“Le città di Berto”: proclamati i vincitori della 29ma edizione

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Premio-Scrittura-Le-Città-di-Berto-2018
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In attesa che entrino in scena i finalisti del “Berto 2018” che quest’anno si svolgerà nella villa dello scrittore sul promontorio di Capo Vaticano, è arrivato a compimento il “Premio di Scrittura” al quale hanno concorso studenti delle scuole superiori di secondo grado delle province di Treviso, Venezia e Vibo Valentia. Martina Zullo, Classe 2A Linguistico del Liceo Statale “G. Berto” di Mogliano Veneto, con la poesia “Via”, Elisa Bruni, Classe 2B Classico del Liceo “G. Marconi” di Conegliano, con il racconto breve “Eravamo due bicchieri” e Anita Marton, Classe 5A Classico del Liceo Statale “G. Berto” di Mogliano Veneto, con il racconto lungo “N.N.”: sono questi i vincitori della 29ma edizione del Premio di Scrittura “Le Città di Berto”, proclamati nella cerimonia che si è svolta venerdì 25 maggio, nell’Aula Magna del Liceo Berto di Mogliano. La scrittura continua ad appassionare i giovani. Lo dimostrano gli oltre cento elaborati giunti anche quest’anno per concorrere al Premio. Con la proclamazione e la premiazione dei vincitori, scelti dalla giuria tra i partecipanti – tutti studenti di scuole superiori di secondo grado delle province di Treviso, Venezia e Vibo Valentia – si è conclusa anche questa edizione del premio intitolato allo scrittore che ebbe i natali a Mogliano e che a Ricadi, nel Vibonese, è sepolto dopo aver vissuto gli ultimi anni della propria vita. Tre le opere classificate e un segnalato per ciascuna sezione del concorso, per le quali i partecipanti hanno ricevuto premi in denaro: 400 euro al primo, 250 al secondo e 150 al terzo. Nella sezione poesia, il secondo posto è stato assegnato a Valentina Mattiuz (Classe 4A Gestione Territorio, Isiss “G.B. Cerletti”, Conegliano) con “Come quando ti formicolano le dita”, il terzo a Ester Camerotto  (Classe 3G, Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”, Venezia) con “The red rose”. Segnalata la poesia “Una sigla, un programma” di Cesare Bulegato (Classe 3BL, Istituto Tecnico Industriale “Max Planck”, Lancenigo).

giuseppe berto
giuseppe berto

Per la sezione racconto breve il secondo posto se l’è aggiudicato Rebecca Boati (Classe 2A Classico, Liceo “G. Marconi”, Conegliano) con “Iperbole”, il terzo Gaia Gasparini (Classe 4G Linguistico, Liceo Ginnasio Statale “A. Canova”, Treviso) con “Zoe”. Segnalato Mattia Lorenzini (Classe 1CA Scienze applicate, Liceo Statale “G. Berto”, Mogliano Veneto) con “La terra di nessuno”. Nella sezione del racconto lungo il secondo posto è andato a Elisabetta Cavallin  (Classe 3A Classico, Liceo Statale “G. Berto”, Mogliano Veneto) con “Puoi pagare per le mie due ciambelle?” e il terzo a Edoardo Prata (Classe 3A Classico, Liceo Statale “G. Berto”, Mogliano Veneto) con “Ciò che accadde nel caldo novembre 2003”. Segnalato, infine, “Tutti i bottoni dell’universo” di Giorgia Lazzarini (Classe 4d Linguistico, Liceo Ginnasio Statale “A. Canova”, Treviso). I vincitori della sezione “racconto lungo” parteciperanno alla selezione del prossimo Concorso Campiello Giovani. Da segnalare che in quattro casi si sono classificate ragazze – Anita Marton ed Elisabetta Cavallin del Liceo Berto di Mogliano e Rebecca Boati ed Elisa Bruni del Liceo Marconi di Conegliano – che avevano già partecipato al Premio di Scrittura nelle scorse edizioni, risultando anche allora tra i finalisti. Questo sembra attestare che chi ama scrivere continua a farlo, incentivato probabilmente anche dai traguardi già raggiunti. A conferma della qualità delle opere selezionate da questo Premio, il fatto che il racconto lungo di Lorenzo Nardean, classificato primo nella scorsa edizione 2017, è tra i cinque finalisti del Campiello Giovani 2018. Il Premio è promosso dal Liceo Statale di Mogliano Veneto, con il patrocinio dell’Associazione culturale Giuseppe Berto, della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune di Mogliano Veneto, e con il sostegno del Lions Club di Mogliano Veneto e del Professional financial planner di Banca Generali, Alessandro Barbon. Dal gemellaggio che lega le due città di Berto, Mogliano Veneto dove egli nacque e Ricadi dove visse a lungo e fu sepolto, ha avuto origine la fattiva partecipazione al Premio da parte del Liceo Scientifico di Vibo Valentia, anch’esso intitolato allo scrittore. Le opere dei concorrenti sono state valutate dalla giuria, presieduta da Emilio Lippi, Direttore delle Biblioteche e dei Musei di Treviso, e formata da Patrizio Rigobon, docente di Catalano all’Università Cà Foscari, Luciana Ermini, direttrice dell’Eco di Mogliano e dai docenti Diego Bottacin (membro esterno), Giorgio De Conti, Alessandra Visentin e Stefano Stringini (membri interni). Segretaria del premio è la professoressa Gabriella Ferman. 

 

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