Una bella giornata per Nicotera, quella di ieri, con i lavori del 1° Meeting Internazionale della Dieta Mediterranea che si è tenuto a Palazzo Convento, che adesso sarà anche la sede dell’Osservatorio Regionale sulla Dieta Mediterranea, con funzioni consultive, programmatiche e di monitoraggio per la promozione della stessa dieta, istituito con la Legge sulla “Valorizzazione della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento di Nicotera”, su proposta dei consiglieri regionali Orlandino Greco e Michele Mirabello. Approvato anche l’Albo regionale dei prodotti e delle ricette del modello di Dieta di Nicotera e il marchio regionale identificativo “al fine – si legge in una nota diffuda dalla regione stessa – di salvaguardare e valorizzare lo stile di vita promosso dalla dieta in questione e i prodotti ad essa connessi, compreso il patrimonio culturale che la caratterizza, unitamente ai paesaggi rurali e storici e alle colture tipiche tradizionali, con particolare riferimento alle produzioni di nicchia”.
A fare gli “onori di casa” naturalmente il dott. Adolfo Valente e il dott. Nicola Auricchio, commissari straordinari del Comune di Nicotera, affiancati, per l’occasione, dal presidente dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea dott. Antonio L. Montuoro e dei delegati dell’Adimen, del Centro Studi Nicoterese – CeSNi, che in questi anni si sono battuti affinché si arrivasse a promulgare un provvedimento legislativo regionale ad hoc, che ridesse centralità a Nicotera, nella vicenda della dieta mediterranea e che dopo l’adozione da parte del consiglio regionale della apposita legge, si sono battuti affinché la sede dell’Osservatorio regionale fosse qui a Nicotera, dove il celebre Studio dei Sette Paesi, condotto da Ancel Keys, nel lontano 1957, diede il via al percorso di riscoperta del modello alimentare mediterraneo e dello stile di vita ad esso collegato, fino al recente inserimento, da parte dell’UNESCO, sempre della Dieta Mediterranea, nel Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
La giornata si è aperta nella splendida cornice dell’Affaccio di Viale Castello tra il settecentesco castello dei Ruffo e la Cattedrale di origine normanna, dove, per l’occasione è stato riproposto di venerdì, il Mercato dei Sapori che viene realizzato da alcuni mesi in città, grazie all’accordo tra la Coldiretti regionale e la stessa Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea e dove i giornalisti accreditati alla manifestazione hanno intervistato la “madrina” dell’evento, la chef Lidia Bastainich (nella foto con la giornalista RAI, Karen Sarlo), testimonial della cucina italiana nel mondo. La chef, di origini friulane e naturalizzata americana, autrice e conduttrice di programmi televisivi di grande successo parlerà nelle TV americane di Nicotera, della Dieta Mediterranea e dello stile di vita legato a questo regime alimentare dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Lidia Bastianich è stata nominata nel 1999 “Best Chef in New York” dalla prestigiosa James Beard Foundation e nel 2002 “The First Lady of italian cuisine and restaurants in the United States” dal senatore americano George Onorato. “Mi sono innamorata della Calabria – ha detto – perché questa regione è molto genuina, come la sua gente, il territorio, le spiagge, i prodotti ed il cibo. E’ questo un messaggio che va portato: la genuinità e il gusto, che possono aprire ad un turismo reale e vero e Mario Oliverio ha avuto la visione di come promuovere la Calabria e le sue bontà”, sottolineando, sia l’interesse che i prodotti tipici calabresi hanno attirato negli Stati Uniti e le potenzialità che si aprono per gli stessi sui mercati di tutto il mondo.
L’evento è poi entrato nel vivo a Palazzo Convento quando alle 11.30 è arrivato il Presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato per l’occasione dal consigliere regionale Michele Mirabello assieme ai vari relatori e protagonisti delle due tavole rotonde del Meeting.
“Noi oggi non siamo qui – ha subito affermato lo stesso Oliverio – per celebrare un incontro che finisce con questa giornata ma per iniziare un percorso. Il Consiglio ha approvato una Legge sulla Dieta Mediterranea e ha istituito un Osservatorio a Nicotera. Una scelta che è un investimento sulla Dieta come valore riconosciuto dall’Unesco per intraprendere una strada che va oltre il turismo. Si tratta di una operazione culturale che pone la Dieta Mediterranea al centro di un progetto e che si propone di realizzare il benessere attraverso una politica di prevenzione come fattore di una diversa qualità della vita. Un veicolo per affermare il benessere”. “E’ un’operazione complessa, non facile – ha aggiunto Oliverio -, che dovrà coinvolgere le scuole, in modo da spingere a qualificare la nostra ristorazione come dato peculiare dell’offerta della Calabria e che faccia recuperare anche alle famiglie calabresi le tradizioni che talvolta sono andate perse a causa di un esasperato consumismo. Noi riteniamo necessario portare avanti una cultura della salubrità del cibo e stiamo investendo molto nella qualità dei prodotti alimentari. Siamo la prima regione per produzioni biologiche, con circa il 25 per cento di risorse complessive di investimenti nel Psr. Ma siamo all’avanguardia anche nella qualità della trasformazione del cibo, cosa fondamentale per un piatto legato alla tradizione ma forte nell’innovazione. Abbiamo giovani chef che stanno dando un contributo significativo per qualificare la nostra offerta. Per questo vogliamo investire sempre di più in questo segmento e i risultati per ora sono confortanti considerato che avevamo un gap di non poco conto. Nel 2017, ricordo, abbiamo fatto il record di presenze turistiche e il 2018, promette ancora meglio”.
Alle 12.00 – come dicevamo – sono stati avviati i lavori del Meeting sul tema “Itinerari del turismo enogastronomico della Dieta Mediterranea” coordinati dalla scrittrice e Food editor del Corriere della sera” Angela Frenda e a cui sono intervenuti, tra gli altri, lo stesso consigliere regionale Michele Mirabello che ha sottolineato come “da questa realtà straordinaria culturale e gastronomica dobbiamo partire per valorizzare la nostra regione nel settore turistico” evidenziando altresì come “stiamo registrando una crescita di visitatori molto consistente, un vero boom di arrivi, anche in virtù del nostro patrimonio alimentare” mentre l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano ha ribadito che la “dieta mediterranea è orgoglio della Calabria e bisogna diffondere sempre meglio la conoscenza di questa particolare e inconfondibile dieta all’esterno dei nostri confini”. E’ intervenuta poi Patrizia Nardi, esperta in valorizzazione del Patrimonio Culturale e candidature Unesco, che ha ricordato come “la Dieta Mediterranea è uno stile di vita, il prodotto dell’interazione dei popoli che hanno abitato il Mediterraneo lungo un millennio e che rendono inconfondibili questi territori” ricordando ai presente come la stessa “sia patrimonio Unesco e affondi le sue radici nella storia del Sud Europa e Nicotera è un pezzo portante di questa cultura” mentre Bruno Salvatore, Segretario Generale della Federazione Italiana Cuochi, ha sottolineato i legami tra il regime alimentare mediterraneo e la salute, affermando che chi opera per la valorizzazione del suddetto regime alimentare dovrebbe iniziare a “considerarsi operatore di salute”. E’ intervenuta poi la Chef stellata Caterina Ceraudo che ha evidenziato come nel suo lavoro “sospinga la sua regione al centro della modernità gastronomica, poichè la Calabria non ha nulla da invidiare alle altre regioni e bisogna puntare sempre più a fare sistema”. Infine Gianni Bastianelli, Direttore Enitltalia nell’evidenziare come orami il cibo è al centro delle scelte che un turista compie quando decide di spostarsi ha rimarcato come sia “fondamentale mantenere un legame forte con il prodotto del territorio, il proprio piatto tipico, riconoscibile perchè ha dentro la tradizione”. Si è poi passati alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Regione Calabria, l’Unione Regionale Cuochi e la Federazione Italiana Cuochi, sulla divulgazione e la valorizzazione della gastronomia tipica calabrese, nonchè la promozione e la valorizzazione della dieta Mediterranea di Nicotera.
A conclusione di questo primo steep dei lavori del Meeting, lo stesso Presidente Oliverio, accompagnato da tutti i presenti, ha scoperto la targa posta all’ingresso del Palazzo municipale che reca la seguente scritta: “Nel 1957, l’equipe internazionale diretta dall’illustre epidemiologo Prof. Ancel Keys, avviò a Nicotera lo Studio Pilota del “Seven Countries Study”, valorizzando lo stile di vita della Dieta Mediterranea. A seguito dell’inclusione della Dieta Mediterranea, da parte dell’UNESCO, nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, la Regione Calabria, ha poi emanato la Legge n° 40/2017, istituendo l’ODMIR- Osservatorio Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento di Nicotera. In ricordo di Ancel Keys e della sua equipe”.
Successivamente i relatori, i cittadini e gli ospiti presenti hanno pranzato nello splendido chiostro del Convento – location che per l’occasione è stata impreziosita da centinaia di vasi di fiori offerti dalla Ditta Florentia dei fratelli Santacroce di Pizzo Calabro e che saranno poi dislocati in alcuni punti della città – pranzo preparato dallo Chef Nicola Staropoli (coadiuvato dallo staff del Ristorante “Il bianco e il Nero” iscritto al Club Dieta Mediterranea), gustato ed apprezzato anche dagli chef della Federazione Cuochi, per le tante specialità della Dieta mediterranea – frittelle di fiori di zucca, pipi e patati, melenzane ripiene, i fagioli, il pane casareccio, le alici – con gli ottimi vini della famosa azienda vitivinicola “Casa Comerci” dell’avv. Domenico Silipo e l’ormai celebre “Gelato della Dieta mediterranea” realizzato dal Bar Italia.
I lavori del Meeting, sono poi ripresi alle 15.00 con la seconda tavola rotonda sul tema “I Benefici della Dieta Mediterranea” coordinata da Donata Marrazzo, giornalista del Sole 24Ore e al quale sono intervenuti, tra gli altri: Giuseppe Passarino, Professore Straordinario di Genetica presso il Dipartimento di Biologia Cellulare dell’Università della Calabria; Antonino De Lorenzo, Professore Ordinario di alimentazione e nutrizione umana presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Giuseppe Crispino, Direttore Centro obesità ed endocrinologia Ospedale di Vibo Valentia e Nicotera; Antonio Gradilone, Dirigente Responsabile Uosd di Medicina dello Sport Asp Cosenza; Luigi Fontana, Professore Ordinario in Scienze Nutrizionali Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali, Università di Brescia, Brescia, IT, e Washington University School of Medicine St. Louis, MO, USA; Antonio Biafora, Chef e Presidente dell’Associazione Cooking Soon. In questa seconda sessione, sono stati affrontati gli aspetti scientifici legati alla Dieta Mediterranea, gli effetti benefici di questo regime alimentare sulla salute ed è stata anche evidenziata l’importanza di una corretta etichettaura e la certificazione dei prodotti, in difesa di una colonizzazione alimentare selvaggia che causa anche dipendenza.
A conclusione dei lavori, il Presidente dell’Accademia internazionale della Dieta Mediterranea di Nicotera Antonio Montuoro, unitamente al saluto dei Commissari del Comune di Nicotera e dell’Accademia stessa, ha ringraziato tutti i partecipanti con l’impegno di rivederci al secondo meeting puntualizzando che “adesso toccherà all’ODMIR elaborare le tante proposte scaturite dai lavori di oggi, dando avvio al comitato scientifico e alle commissioni di lavoro per il rilancio internazionale di Nicotera, della Calabria e dello stile di vita della Dieta Mediterranea”.
- Tags: calabria, dieta mediterranea, nicotera, oliverio, regione