Elezioni all’insegna della continuità in Calabria, per quanto riguarda questa tornata elettorale amministraiva.
A Locri, il più importante tra i centri urbani in cui si votava Giovanni Calabrese, sindaco uscente è stato riconfermato con il 70,81% dei voti. e 4.598 i voti per la sua lista “Tutti per Locri” mentre lo sfidante Vincenzo Carabetta si è fermato al 29,18%, e 1.895 preferenze.
Conferma anche a Castrolibero, importante centro urbano alle porte di Cosenza, dove Giovanni Greco, primo cittadino uscente, con il 62% dei voti, ha sbaragliato Francesco Calvelli. La città si riconferma quindi “feudo” del consigliere regionale di centrosinistra Orlandino Greco. Solo il 7% dei voti, al candidato del Movimento 5 Stelle.
Non c’è l’ha fatta a Casali del Manco – il nuovo comune della Presila cosentina, nato dalla fusione di cinque comuni preesistenti – l’altro candidato del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Curcio, che si è fermato al 10% dei consensi. A spuntarla, è stato il candidato del PD, Stanislao Martire (con il 44.9% dei voti) dopo un testa a testa, con Salvatore Jazzolino che si è fermato al 44.5%.
A Mileto, nel vibonese, vittoria della candidata di centrosinistra, Rosetta Mazzeo che ha battuto con duecento voti di scarto, la lista civica guidata da Salvatore Giordano.
A Petilia Policastro, in provincia di Crotone, vittoria invece di Amedeo Nicolazzi con il 59,09% che ha nettamente battuto l’avversario Vincenzo Calaminici.
A Gioiosa Ionica, nel reggino, riconferma per il sindaco uscente Salvatore Fuda che ha ottenuto il 63.4% dei consensi battendo lo sfidante Tito Greco Olindo.
A Curinga infine, in provincia di Catanzaro, Vincenzo Serrao è il nuovo sindaco della città con il 56% dei consensi, dopo aver mancato la vittoria nella scorsa tornata elettorale.