Nicotera, i commissari fanno un passo indietro e diminuiscono il prezzo dello scuolabus

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Diminuisce il prezzo del trasporto scolastico. Ad assumere la decisione la terna commissariale che, dopo aver constatato la totale assenza di alunni che usufruiscono del servizio per l’anno scolastico in corso, fa un passo indietro rispetto alla deliberazione 48 dell’8 giugno attuando una riduzione del 47 per cento sulla tariffa iniziale dello scuolabus che dovrebbe passare, a partire dal giorno di pubblicazione della nuova delibera, dagli attuali 43.21 euro mensili ai 22,90.

Si pagherà di meno, quindi, soprattutto, grazie alla “battaglia” portata avanti da alcuni genitori che si sono interfacciati più volte con i commissari affinchè si giungesse ad un provvedimento che potesse permettere a tutte le famiglie interessate di poter usufruire dello scuolabus senza spendere cifre smisurate.

La polemica era sorta in seguito al provvedimento della terna che aveva deciso il rincaro delle tariffe dei servizi a domanda individuale da applicare agli utenti. Gli aumenti riguardavano, in particolare, le tariffe del servizio di refezione scolastica e del trasporto scuolabus. Per quest’ultima i commissari avevano deliberato il passaggio dai 5 euro mensili dello scorso anno alla cifra di 43,21 euro con una percentuale di importo a carico delle famiglie del 64 per cento.

Un aiuto per chi vive situazioni di difficoltà – afferma la mamma di un alunno di Nicotera Marina – che abbiamo fortemente auspicato e per il quale abbiamo combattuto fino ad oggi. Un mero risparmio sul trasporto per molte famiglie e questo ci sembra importante. Ringraziamo, in particolare, il commissario Nicola Auricchio che ha fatto sua questa nostra problematica”.

Ma se per lo scuolabus è stato possibile provvedere in tempo, i prezzi della mensa, invece, rimangono invariati, cosicché un blocchetto di 10 buoni mensa che negli anni precedenti aveva un costo di circa 13 euro, per l’anno imminente costa 30 euro con una percentuale di importo a carico dell’utenza del 75 per cento. Situazione, questa, che ha causato una netta diminuzione del numero di alunni che usufruiscono del servizio.

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