Vibo Valentia, formazione per le Scuole Amiche Unicef

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Si è svolto presso l’Ite  “G. Galilei” di Vibo Valentia un incontro di informazione/formazione per i referenti delle Scuole Amiche Unicef della provincia di Vibo Valentia. L’incontro ha visto la partecipazione di ben 17 scuole.

Ad  aprire i lavori Sabina Nardo, dell’Usp di Vibo Valentia, che, assieme al padrone di casa, il dirigente scolastico Genesio Modesti, ha dato il benvenuto ai presenti.

Il neo presidente provinciale dell’Unicef, Gaetano Aurelio ha esposto la proposta educativa Unicef  per l’anno 2018/19 dal titolo “Non perdiamoci di vist@”.

Le Scuole già amiche Unicef, quelle che continuano il percorso che dura 3 anni e quelle che si accingono ad iniziarlo continuano a scegliere uno “stile di vita” incentrato all’inclusione, a valorizzare l’altro come soggetto di diritto,  a condividere una programmazione partecipata, ma anche a essere solidali con chi è meno fortunato. La Convenzione su “I diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” rimane al centro di un programma trasversale che abbraccia ogni scelta didattica della scuola che diventa Scuola Amica Unicef con un attestato di riconoscimento firmato dal presidente dell’Unicef  Italia e dal Ministro dell’Istruzione.

Ogni insegnante registrandosi sul sito unicef.it/scuola  avrà la possibilità  di accedere a una serie di progetti e di materiali da svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado. Ad esempio, “L’albero dei diritti” per ragazzi dai 4 ai 19 anni che si propone di approfondire la complessità delle relazioni economiche, sociali e culturali in cui viviamo,  “Non perdiamoci di vista” (5-19) che si pone l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei rischi legati ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, suggerendo la realizzazione di percorsi educativi di alfabetizzazione alle emozioni in modo che ragazzi e ragazze, bambini e bambine possano relazionarsi con i pari in maniera più attenta instaurando legami solidi volti a garantire prevenzione e risoluzione dei conflitti, “Gramigna”, un percorso di giustizie e legalità attraverso il libro e il film; “A scuola con gli scacchi”, per migliorare le facoltà mentali dei ragazzi; “Soundz for children”, per educare attraverso la musica alla condivisione, alla solidarietà, all’accoglienza.

Gaetano Aurelio

Le scuole possono anche sostenere la raccolta fondi per il corrente anno scolastico che verranno investiti nelle cosiddette “School in the box” (kit che permettono di attrezzare una classe di 40 bambini in situazioni di emergenza) e nel Bangladesh per garantire un’istruzione di qualità accettabile. Il Bangladesh è infatti un paese in cui molti hanno difficoltà a completare anche solo il primo ciclo di istruzione.

Ha concluso i lavori  Cinzia Catanoso, past president del Comitato Provinciale Unicef,  che ha richiamato l’attualità della proposta educativa per la prevenzione e il contrasto al bullismo e cyber bullismo  ed ha esortato i referenti a prendere in considerazione seriamente le varie proposte educative come strumenti interessanti da valutare.

Soddisfatto il neo presidente, Gaetano Aurelio, per la partecipazione e l’interesse degli intervenuti: Siamo partiti bene – afferma Aurelio -, grazie alla prof.ssa Sabina Nardo che come sempre è concreta in ogni suo agire; grazie al past president prof.ssa Cinzia Catanoso per i suoi suggerimenti squisiti forti dell’esperienza sul campo, grati al dirigente Dott. Genesio Modesti per l’accoglienza e la sensibilità verso queste tematiche e soprattutto ai referenti Scuole Amiche Unicef (ai loro Dirigenti per averli scelti con oculatezza) per l’attenzione, la partecipazione e la voglia di contribuire nel solco della Famiglia Unicef a favore dei bambini”. A conclusione, tutte le scuole sono state invitate a proporre delle iniziative in vista del 20 novembre: la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

 

Christian Falduto

Incaricato Stampa

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