Ha stracciato il suo precedente record di un minuto e tredici secondi risolvendo il cubo di Rubik in soli 55 secondi.
Mattia Solano, il 19enne studente del Liceo “B. Vinci” di Nicotera, accompagnato dalla mamma, Maria Marasco e dalla sua professoressa di sostegno, Maria Capua, ha voluto fortemente esserci, per il secondo anno consecutivo, presso il Politecnico di Milano per gareggiare insieme a tanti grandi campioni al “World cube association 2018”, competizione internazionale di speedcubing, disciplina sportiva durante la quale i concorrenti si sfidano a risolvere puzzle meccanici come il cubo di Rubik, nel minor tempo possibile.
E così Mattia che non ha avuto né privilegi e né aiutini, contro i campioni ha nuovamente vinto la sua “sfida speciale” del cubo di Rubik 3×3 speedsolve, la sua specialità e passione conosciuta direttamente su internet e appresa, da autodidatta. L’ha fatto da protagonista del torneo organizzato dall’associazione “Big cubing Italy”, giunto alla sua quinta edizione, venendo ricompensato con un premio singolare e assoluto perché, purtroppo, forse in tutto il mondo, non c’è una categoria adeguata in cui inserire i ragazzi come lui. “Un’ottima prestazione in ogni caso – afferma la sua insegnante –, assolutamente eccezionale considerando la sua condizione e il fatto che compete con supercampioni”. Adesso Mattia ha dato appuntamento all’anno prossimo perché quei 55 secondi si possono, anzi si devono, abbassare.