Vibo Valentia, il Miur assegna le pietre d’inciampo alla De Amicis ed al convitto Filangieri

Nessun commento Share:

Il 3° Circolo “De Amicis” ed il convitto “Gaetano Filangieri”, sede del coordinamento regionale delle Consulte degli Studenti della Calabria, sono stati insigniti dal Miur, insieme ad altre 99 scuole italiane, con l’assegnazione delle pietre d’inciampo per essersi distinti con momenti di riflessione socializzati e documentati sul tema della Shoah e, in generale, sul quello delle discriminazioni razziali.

Le pietre d’inciampo consistono nell’installazione nel selciato antistante la casa di una vittima dello sterminio nazifascista di blocchi in pietra ricoperti da una targa in ottone sulla quale vengono incisi i dati della persona, il luogo e la data dell’arresto o della deportazione.

Il 27 gennaio, infatti, ricorre il Giorno della Memoria, giornata internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Tale ricorrenza, alla quale le istituzioni scolastiche sono da sempre attente, è di fondamentale importanza soprattutto per le nuove generazioni. Considerando il valore educativo e formativo della Giornata e, più in generale, dello studio e del confronto con un periodo storico che ha segnato la nostra epoca, il Miur ispirandosi all’opera dell’ artista tedesco Gunter Demnig, quest’anno ha deciso di promuovere l’iniziativa, realizzata dall’agenzia di stampa Dire – Diregiovani e dall’istituto di Ortofonolgia, che coinvolge 100 diversi istituti scolastici, con l’obiettivo di stimolare nei giovani una riflessione sul tema e di preservarne la memoria.

Il dirigente scolastico, Alberto Capria

 Le due scuole storiche della città, riceveranno nei prossimi giorni le targhe calpestabili, che saranno posizionate sulla soglia d’ingresso.

“Ringrazio il Miur per l’individuazione che premia il costante lavoro e le iniziative pregresse sul tema, che da anni costituisce un momento cardine nelle attività didattiche – afferma Alberto Capria, dirigente scolastico del 3° Circolo De Amicis e Rettore del Convitto Filangieri -. Raccontare è stata un’esigenza dei deportati, ricordare è un nostro dovere”.

Per dare la giusta e doverosa visibilità alla meritoria iniziativa, al rientro dal Viaggio della Memoria che si svolgerà dal 19 al 21 gennaio, sarà organizzata una cerimonia ed un momento di condivisione con autorità, studenti e docenti in occasione dell’installazione delle targhe.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Ospedale di Nicotera, crescono i disagi (infiltrazioni d’acqua, termosifoni fuori uso, punto prelievi) e si profila il ricorso alla magistratura

Next Article

Las Monas Events. Una giovane start-up che si proietta nelle alte sfere dell’ Esposizione Universale del Sacro Calice.

You may also like