Catanzaro, in occasione della “Festa delle donne” la Polizia di Stato propone la giornata di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza

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Giovedì 7, alle ore 15, in occasione della “Festa delle donne”, la Polizia di Stato ha organizzato un momento di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, scegliendo uno dei quartieri più “difficili della città”. Il  campetto di calcio di via Caduti 16 marzo 1978 in località Pistoia, infatti,farà cornice all’evento.

Gli  uomini,  le donne della Polizia di Stato e le atlete della squadra di calcio femminile Catanzaro, guidate dal mister Giuseppe Sabadini  e dal presidente Giacomo Moscatello,  disputeranno una partita di calcio a 5.  La partita che vede  scendere in campo  contemporaneamente uomini e donne ciascuno con la propria  soggettività e con le proprie differenze vuole  superare  il radicato stereotipo  sociale che riconosce in capo alla donna un ruolo di cura nelle relazioni familiari, considerando l’uomo protagonista indiscusso nelle relazioni familiari e sociali.

L’iniziativa “Un calcio alla violenza” è strettamente legata ad una più ampia campagna di sensibilizzazione  atta a diffondere la cultura della legalità e del rispetto della persona, voluta  dal questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco fin dal suo insediamento. Attraverso le numerose iniziative di prossimità”, rivolte alle  donne ai giovani ed alla collettività tutta, la Polizia di Stato si pone ancora una volta come punto di riferimento fondamentale  per Enti, Istituzioni e cittadini, stimolando proficui rapporti di collaborazione in materia di sicurezza urbana. Le iniziative che si fondono sul presupposto della vicinanza alla collettività, in particolare a quei segmenti più fragili della società, donne, minori, anziani, consentono di porre particolare attenzione anche a quella pluralità  di fenomeni sociali che, ove trascurati possono sfociare in dinamiche proprie della devianza.

La scelta del quartiere “Pistoia”  non è casuale se si considera che in questa periferia si registra il numero più elevato di dispersione scolastica, reati predatori, spaccio di sostanze stupefacenti.  Si ritiene che proprio da questi luoghi  dove il degrado e l’abbandono fanno da sfondo ad un contesto sociale già “difficile”, dal quale si è originata e radicata nel tempo la subcultura dell’illegalità, debba partire una  reazione di riscatto. Le azioni promosse dalla Questura di Catanzaro si pongono quindi a sostegno degli abitanti di questi quartieri che da molti anni subiscono passivamente  soprusi e violenze, patrocinando così lo sviluppo del senso civico della sicurezza conferendo a tutti i cittadini un ruolo di rilievo, ponendosi non solo come semplici fruitori dell’attività delle forze dell’ordine, ma esercitando invece una funzione di catalizzatori della legalità.

La presenza della Polizia di Stato, non solo con le attività tipiche di prevenzione e repressione, in questi quartieri anche con iniziative di prossimità, vuole fermamente affermare che lo Stato c’è, che a prevalere sono il senso della legge, dell’uguaglianza di genere, della non violenza. Quindi, anche nel giorno della Festa della donna, la Polizia di Stato invita i cittadini a dare un calcio alla violenza ed a fare la propria scelta di campo a favore del rispetto dell’altro, al di là del genere, del rispetto della legge, del rispetto del Bene Comune.

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