ASD Nicotera. Le parole del presidente Mario Solano

Nessun commento Share:

“Credo che ormai sia giunta l’ora di abbandonare questo mondo calcistico tanto amato tanto passionale. Non mi vedo in un ambiente ambiguo di falsità, menzogne ed omissioni fatti gravi… Ed ognuno interpreta a modo suo ad uso e consumo senza avere rispetto del codice di giustizia sportiva.
ma quando un arbitro viene toccato , viene offeso per un semplice vaffa o qualche parola che vola dalla tribuna. Vengono erogate multe, è un calcio violento ci fermiamo. Haimè succede il contrario …silenzio totale.

In una gara del campionato di calcio a 5 provinciale del 19 febbraio u.s. subisco un tentativo di aggressione, da parte di una persona non in distinta di gara. L’arbitro assiste all’episodio mi assicura di aver verbalizzato il tutto. Il giudice sportivo non sanziona l’accaduto. Ora mi pongo due interrogativi l’arbitro ha verbalizzato nel referto ? Se non l’ha fatto è gravissimo. E’ omissione. Se l’ha verbalizzato qui entra in ballo il Giudice sportivo, cosa ha valutato? Se il giorno 24 febbraio lo stesso giudice ha sanzionato un calciatore della mia squadra e della squadra avversaria con una giornata di squalifica semplicemente per un diverbio verbale, 2 vaffa di troppo.

Ho provveduto ad inoltrare per quanto di competenza alla Procura federale a Roma sia per il comportamento dell’arbitro che del giudice. ho provveduto a richiedere l’autorizzazione ad adire alle vie legali per chi ha omesso, l’arbitro o il giudice sportivo. Ho provveduto a richiedere i referti sia dell’arbitro che del commissario di campo. Il tutto verrà inoltrato alla Procura penale se i fatti esposti siano perseguibili penalmente.

Le copie dei referti , l’autorizzazione di adire alle vie legali verrà concessa. Fino adesso nulla di fatto, fra di loro non si fanno la guerra è alquanto vergognoso.”

Mario Solano

Presidente ASD Nicotera

Condividi questo Articolo
Previous Article

Vibo Valentia, Stefano Luciano presenta la propria candidatura

Next Article

Briatico (VV), cipolla rossa di Tropea: scoperti 12 lavoratori “in nero”

You may also like