“C.P.S.:Custodiamo Patrimoni Straordinari” Vibo Valentia accoglie gli Studenti dei Licei artistici della Calabria
Sono unite da un acronimo le Consulte Provinciali Studentesche ed i Patrimoni Straordinari che esse stesse rappresentano e contestualmente custodiscono per dare un senso al percorso progettuale che si è concluso a Vibo Valentia, il 3 e 4 Giugno. Raccogliendo unanimi consensi per esibizioni ed opere ispirate al tema “Il mio Infinito”, dagli stessi scelto e liberamente interpretato, gli Studenti hanno dimostrato che, pur mutando le condizioni storiche e socio-economiche, l’anelito dell’uomo a comprendere il senso della vita, che é il nostro patrimonio più prezioso, rimane sempre uguale nel tempo. La lodevole iniziativa, che si è sviluppata in varie fasi, è stata ideata e realizzata dal Coordinamento delle Consulte provinciali studentesche della Calabria guidate da Franca Falduto con il patrocinio di: Dipartimento delle Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Servizio Civile Universale, Regione Calabria e Ufficio Scolastico Regionale. Preceduta da una complessa azione propedeutica, l’attività progettuale ha visto la partecipazione di circa cinquemila studenti provenienti dalle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della regione che hanno offerto, di volta in volta, il meglio di sé esibendosi in performance artistiche profondamente significative perché contestualmente volte all’assunzione di un forte impegno etico mosso dalla consapevolezza che vivere in un ambiente migliore è un diritto-dovere che tutti dobbiamo contribuire a creare: dalla Scuola allo Stato. Si è scelto di prediligere il linguaggio dell’arte perché dipingere quadri e murales o esibirsi su un palcoscenico, permette da sempre di trasformare i “sensi” in delle “porte” attraverso le quali conoscere il mondo, accoglierlo dentro di sé, rielaborarlo per poi restituirlo e comunicarlo di nuovo all’esterno, in un processo circolare di continua decostruzione e ricostruzione. E gli Studenti hanno saputo dimostrare come l’arte, incorporando idee, sentimenti, sogni, aspirazioni, sia in grado di veicolare un’ampia gamma di pensieri ed emozioni rendendo possibile vedere ed esprimere molto più di quello che spesso le parole riescono a fare. E’ emerso chiaramente anche il vero valore del protagonismo studentesco poiché i ragazzi sono stati responsabilizzati nella gestione autonoma dei gruppi individuati, acquisendo una nuova consapevolezza della propria personalità nel rispetto degli altri e finalizzandolo ogni sforzo alla realizzazione dell’evento inteso come strumento di crescita culturale e sociale.
Come sintetizzato nell’acronimo C.P.S. : Custodiamo Patrimoni Straordinari, il macro obiettivo, “fil rouge” delle varie iniziative programmate, è, infatti, quello di andare alla scoperta e, quindi, valorizzare alcune aree del nostro territorio regionale offrendo un contributo, piccolo ma significativo atto a consolidare la sinergia istituzionale creatasi in anni di collaborazione tra le Consulte provinciali studentesche e l’U. S. R. con Associazioni ed Enti del territorio locale e nazionale. Si auspica così di ampliare gli orizzonti di senso delle nuove generazioni, spesso attanagliate da un asfissiante provincialismo, rispondendo ad un preciso e necessario bisogno di ampliare i contesti nei quali proiettare speranze, abilità, capacità, conoscenza e competenze per migliorare il proprio territorio, imparare ad amarlo e viverci.
