Si svolgeranno oggi e domani, presso lo studio medico della dottoressa Rosalba Sesto di piazza Garibaldi, gli esami gratuiti, sulla popolazione di età superiore a 55 anni, per accertare se vi sono o meno in città soggetti a rischio ictus.
L’evento promosso dal Rotary club Nicotera Medma, unitamente a Rotaract, Interact, Iis “Piria”, Inner Wheel di Nicotera, associazioni “Proposte” e “Omnia”, rappresenta il secondo step della manifestazione per la conoscenza del progetto sulla prevenzione della malattia svoltosi a marzo.
Gli organizzatori prevedono che i soggetti interessati supereranno il migliaio. Lo screening è di rilevante importanza sia per prevenire tale patologia che spesso porta al decesso o a disfunzioni fortemente invalidanti e sia per comprendere se gli studi scientifici sulla Dieta Mediterranea verranno o meno confermati.
L’equipe specialistica sarà composta da Gaetano De Donato dell’Università di Napoli, Andrea Bisciglia, cardiologo dell’ospedale “Neri” di Roma, Francesco Crudo, medico e presidente del Rotary Nicotera e da Carlo Capria e Giacomo Saccomanno, rispettivamente past president e segretario del club nicoterese. A marzo, sono stati oltre 60 le verifiche eseguite le quali hanno dimostrato che i cittadini di Nicotera hanno una buona salute e che solo pochi devono attenzionare il fenomeno con dei controlli più incisivi e costanti.
“Prosegue – afferma Crudo –, l’azione rotariana tendente a dare risposte concrete al territorio e, comunque, principalmente per dare un segnale di ampia disponibilità a sostegno delle fasce deboli. Una prevenzione che è stata quasi abolita dall’attuale sistema sanitario e che porta a conseguenze pesantissime sia sotto l’aspetto psichico-fisico e sia economicamente, in quanto un soggetto che è stato colpito da ictus ha un costo rilevantissimo per le casse della sanità. Prevenire vuol dire diminuire momenti patologici e quindi risparmiare sulla spesa sanitaria e, comunque, evitare che il soggetto possa essere colpito da conseguente invalidanti. Un servizio, pertanto, di grande efficacia per un territorio che ha delle evidenti e palesi carenze sul piano sanitario”.