Dalle prime ore di questa mattina, a Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, Cuneo, L’Aquila, Spoleto e Civitavecchia, investigatori della Polizia di Stato stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari disposte a carico di 56 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, sequestro di persona, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall’agevolazione mafiosa.
L’operazione coordinata dalla Procura distrettuale di Catanzaro e condotta dalla I Divisione del Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, vede attualmente impegnati circa 300 uomini, con l’impiego diretto di personale del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, delle Sezioni Investigative (S.I.S.C.O.) di Catanzaro, Roma, Napoli, Salerno, Potenza, Bari, Catania, Messina, Lecce e Bologna e delle Squadre Mobili di Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Parma, Avellino, Benevento, Cuneo e Latina, oltre ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile (antiesplosivo, antidroga e pg-op), aliquote specializzate della Polizia Scientifica e del Reparto Volo di Reggio Calabria.
Nel medesimo contesto, è stata data esecuzione al sequestro preventivo di beni mobili ed immobili del valore di oltre 250 milioni di euro.
L’inchiesta ha riscontrato la piena operatività delle articolazioni di ‘ndrangheta egemoni sulla “Costa degli Dei” e federate all’organizzazione mafiosa dei “MANCUSO”, delineando le strategie che, ad oggi, mantengono ancora in equilibrio il sistema criminale, in grado di gestire aderenze ed “entrature” a vari livelli.
Le indagini hanno consentito di focalizzare, in particolare, l’operatività della ‘ndrina LA ROSA, attiva prevalentemente nell’hinterland di Tropea, documentando il pervasivo controllo del territorio e la consolidata prassi estorsiva avviata dal gruppo in danno di strutture ricettive e di cantieri di edilizia pubblica e privata. A tal riguardo, le attività hanno cristallizzato la filiera comunicativa ed economica che ha consentito al sodalizio di consolidare la propria posizione all’interno dell’organigramma criminale della “Provincia”, documentando la consegna di “pizzini” e di denaro contante destinato al “Crimine”, vertice dell’organizzazione ‘ndranghetistica vibonese.
Nel medesimo ambito, l’inchiesta ha documentato la piena sinergia dei membri della “famiglia” tropeana con l’articolazione ‘mbrogghia dei MANCUSO e con gli esponenti di vertice della ‘ndrina ACCORINTI di Zungri, facendo emergere anche l’accurata policy di investimento che ha caratterizzato l’approccio delle consorterie mafiose locali nella fase di subentro di un tour operator estero nella gestione di un noto villaggio turistico di Pizzo Calabro (VV).
In tale fase, le indagini hanno evidenziato l’opera di infiltrazione negli asset imprenditoriali grazie alla predisposizione di una clausola contrattuale appositamente ideata allo scopo di dissimulare il versamento di tangenti, ovvero con il progressivo subentro nella fornitura di beni e servizi.
Nel menzionato contesto, le investigazioni hanno fatto emergere, altresì, il ruolo di una serie di intermediari preposti a garantire l’accreditamento dell’investimento estero presso i vertici della criminalità organizzata, incentivando l’attuazione del progetto grazie ad una serie di aderenze con soggetti vicini al management del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, allo scopo di favorire l’aggiudicazione di fondi pubblici.
Da ultimo, è stata documentata l’esistenza di un articolato sodalizio dedito al traffico internazionale di mezzi d’opera asportati in Italia e destinati all’estero (in particolare Malta e Romania), evidenziando la capacità dei vertici dell’associazione mafiosa di imporre la restituzione dei veicoli asportati in danno di imprenditori “protetti”, così consolidando forme di contiguità e consenso in capo alle vittime dei furti.
I nomi degli indagati
Arrestati in carcere
ACCORINTI Antonio, nato a Tropea (VV) l’8 agosto 1980
ACCORINTI Giuseppe Antonio, nato a Zungri (VV) il 27 marzo 1959
ACCORINTI Pasquale, nato a Tropea (VV) il 26 gennaio 1969
BARBA Vincenzo, nato a Vibo Valentia il 14 aprile 1952
BARBIERI Francesco, nato a Cessanti il 21 febbraio 1965
BRUZZESE Michele, nato a Vibo Valentia il 23 giugno 1982
CALAFATI Vincenzo Octave, nato a Vibo Valentia il 18 gennaio 1972
FACCIOLO Antonio, nato a Francavilla Angitola (VV) il 7 dicembre 1959
FERRARO Giuseppe, nato a Tropea (VV) il 4 gennaio 1994
FIALEK Damian Zbignev, nato in Polonia il 7 gennaio 1977
GARGANO Francesco, nato a Tropea (VV) il 10 luglio 1995
GIOFRÈ Gregorio, nato a S. Gregorio d’Ippona (VV) il 9 dicembre 1963
IL GRANDE Egidio, nato a Tropea (VV) il 2 dicembre 1964
LA ROSA Alessandro, nato a Tropea (VV) il 29 dicembre 1994
LA ROSA Antonio, nato a Tropea (VV)I l 7 luglio 1962
LA ROSA Domenico, nato a Tropea (VV) il 28 maggio 1938
LAROSA Francesco, nato a Tropea (VV) il 29 novembre 1971
LA TORRE Gianfranco, nato a Ricadi il 20 dicembre 1967
LAMONICA Fernando, nato a Catanzaro il 4 ottobre 1956
LO BIANCO PAOLINO, nato a Vibo Valentia il 27 giugno 1963
LO SCALZO Francesco, nato a Tropea il 23 giugno 1982
MANCUSO Antonio, nato a Gioia Tauro il 23 luglio 1983
MANCUSO Diego, nato a Limbadi (VV) il 18 febbraio 1953
MANCUSO Domenico, nato a Vibo Valentia il 9 giugno 1975
MANCUSO Luigi, nato a Limbadi (VV) il 16 marzo 1954
MEGNA Pasquale, nato a Tropea (VV) il 30 dicembre 1991
MELLUSO Emanuele, nato a Tropea (VV) il 5 luglio 1985
MELLUSO Simone, nato aTropea (VV) il 5 luglio 1985
MOLINO Gaetano, nato a Limbadi (VV) il 15 marzo 1959
MUGGERI Salvatore, nato a Briatico (VV) il 7 ottobre 1977
MUSCIA Gaetano, nato a Tropea (VV) il 20 aprile 1964
PANNACE Alberto, nato a Vibo Valentia il 16 marzo 1983
POLITO Domenico Salvatore, nato a Vibo Valentia il 9 ottobre 1964
PROSSOMARITI Giuseppe, nato a Cinquefrondi (RC) il 3 agosto 1987
PROSTAMO Saverio, nato a Vibo Valentia il 23 aprile 1974
RIPEPI Paolo, nato a Ricadi (VV) il 2 maggio 1965
SCORDO Pasquale, nato a Gallico (RC) l’11 settembre 1943
STILLITANI Emanuele, nato a Borgia (CZ) il 31 ottobre 1955
STILLITANI Francescantonio, nato a Roma il 26 settembre 1953
SURACE Davide, nato a Gioia Tauro (RC) il 17 dicembre 1985
TACCONE Francesco, nato a Tropea (VV) il 18 gennaio 1987
Ai domiciliari
ANASTASI Pasquale, nato a Rizziconi (RC) il 13 novembre 1951
BEVILACQUA Domenico, nato a Melito di P.S. (RC) il 15 novembre 1977
BOVA Rodolfo, nato a Scilla (RC) il 19 marzo 1966
DE LUISE Gaetano, nato aNapoli il 14 giugno 1972
FRANZONI Giacomo, nato a Vibo Valentia il 27 gennaio 1963
GALATI Salvatore Domenico, nato a ViboValentia il 25 aprile 1967
GERMAN Marco, nato a Malta il 3 giugno 1964
GRAMUGLIA Rocco, nato a Bagnara Calabra (RC) il 2 luglio 1969
GUERINO Gianluca, nato a Gioia Tauro (RC) il 15 gennaio 1986
GUERINO Marcello, nato a Gioia Tauro (RC) il 29 novembre 1984
GUERINO Massimo, nato a Gioia Tauro (RC) il 30 marzo 1976
IZZO Giovanni, nato a Sant’Agata de’ Goti (BN) il 25 novembre 1968,
LAROBINA Michele, nato a Arena (VV) il 18 ottobre 1958
MC MANUS William, nato a Pietà (Malta) il 16 maggio 1967
VALENTINI Vincenzo, nato a Cinquetrondi (RC) il 1 maggio 1987