Alluvione di Joppolo, l'amministrazione illustra i finanziamenti ricevuti Alluvione di Joppolo, l'amministrazione illustra i finanziamenti ricevuti

Alluvione di Joppolo, l’amministrazione illustra i finanziamenti ricevuti

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Saranno affidati, tra fine estate e inizio autunno, i lavori di ripristino e messa in sicurezza dei luoghi danneggiati dall’alluvione del 18 giugno 2018. Ad affermarlo, presso la sala consiliare, durante un incontro con la cittadinanza, il sindaco Carmelo Mazza, l’assessore Giovanni Preiti e i consiglieri Florinda Albino e Ambrogio Scaramozzino, che hanno fatto il punto della situazione post-alluvione e illustrato agli intervenuti le ultime novità richieste dall’Unità Operativa Autonoma (Uoa) della Protezione Civile Regionale, circa le istanze di finanziamento per i danni subiti da parte di strutture di proprietà privata e attività produttive.

“Se oggi siamo qua a parlare di questo argomento – ha affermato Preiti – è perché il Comune che non avrebbe mai voluto trovarsi ad affrontare tale calamità, ha lavorato bene. L’amministrazione ha prodotto tutti gli atti amministrativi necessari in caso di calamità naturali, nei tempi utili previsti e trasmessi agli organi competenti”. Lo stesso Preiti ha ricordato che mentre per l’evento del 18 giugno è stato riconosciuto lo stato di evento calamitoso, per quello del 25 agosto no. “Gli interventi che sono stati messi in campo dal Comune – hanno spiegato gli amministratori – sono stati quelli di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio immediatamente dopo gli eventi calamitosi, nelle more della ricognizione in ordine agli oggettivi e indispensabili fabbisogni, con relativa stima dei danni subiti sia dalle infrastrutture pubbliche che dalle proprietà private, interventi di messa in sicurezza dei torrenti e poi i danni subiti dai privati e dalle attività economiche e produttive”.

Riguardo i danni subiti dal patrimonio pubblico, gli amministratori hanno rammentato che dopo i sopralluoghi effettuati dalla Protezione Civile regionale e nazionale a luglio 2018 dall’amministrazione è stato prodotto quanto richiesto: relazione a supporto della dichiarazione dello stato di calamità naturale (delibera di Giunta Comunale n. 47 del 19/06/2018) con stima dei danni subiti e successivamente predisposto e compilato le schede C ritenute idonee a rappresentare le diverse tipologie di danno subito. Sulla base della documentazione presentata nei mesi scorsi il Comune di Joppolo è stato destinatario di 5 convenzioni relativi al Piano degli investimenti di cui all’art. 2, comma 1 della L. n. 145 del 30/12/2018 e del D.P.C.M. 27 febbraio 2019. Le suddette convenzioni, rep. n. 4897, 4898, 4899, 4850 sono state siglate in data 03.06.2019 e rep. 5237 siglata in data 8/07/2019 tra Regione Calabria e Comune di Joppolo.

Florinda Albino

In particolare al Comune di Joppolo sono state assegnate le seguenti risorse finanziarie: 1.500.000 euro per il ripristino funzionalità idraulica del Torrente Agnone; 1.300.000 euro per i lavori di ripristino funzionalità idraulica del Torrente Pozzo; 200mila euro per il ripristino della funzionalità idraulica del Torrente Valle”; 200mila euro per il ripristino viabilità e funzionalità idraulica della “Strada Caroniti”; 140mila euro per interventi urgenti per la messa in sicurezza impianto depurazione  – I lotto in località Morte.

“Riguardo questi interventi è stato generato il Cup – affermano gli amministratori -, per come richiesto e sono stati nominati i Rup. Inoltre per i primi due interventi JOP/C01 e JOP/C03 sono stati approvati in Giunta Comunale, n. 69 e 70 del 26/07/2019, i progetti di fattibilità tecnica ed economica e sono state pubblicate le manifestazioni di interesse per la selezione dei tecnici cui affidare la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi. Per le restanti invece si è provveduto alla costituzione di un elenco di professionisti a cui attingere per eventuali incarichi. Di tutto ciò è stata data comunicazione al Commissario delegato e al direttore di Uoa di Protezione Civile della Regione Calabria”.

L’amministrazione ha poi evidenziato come i consiglieri d’opposizione, assenti peraltro in aula consiliare e “mai interessatesi alla problematica – dichiarano – con senso di responsabilità e spirito collaborativo come abitualmente si fa in questi casi, attraverso una nota inviata al sindaco in data 21.06.2019 prot. n. 2494, anziché lamentarsi per esempio, della risibile cifra destinata al torrente Valle lamentano come mai il torrente Pozzo “sorprendentemente”, a loro dire, è stato finanziato con 1.300.000 euro e come mai il torrente La Morte, sempre a loro dire, è stato escluso dagli interventi, cosa non vera in quanto i finanziamenti su tale torrente rientrano nell’annualità 2020 per una cifra pari a 2.450.000 euro. Se avessero chiesto invece di denigrare come al solito. Consiglieri peraltro così attenti che non conoscono nemmeno le date degli eventi calamitosi, scolpite nella mente dei cittadini joppolesi colpiti dalle catastrofi alluvionali, di giugno e di agosto 2018 un grossolana dimenticanza”.

Ambrogio Scaramozzino

L’assessore Preiti ha ricordato, inoltre, per rispondere ai quesiti posti dai cittadini presenti, che “completata a dicembre la fase di ricognizione dei danni relativi al patrimonio privato ed attività economiche e produttive l’Ente ha provveduto all’invio delle schede B e C rispettivamente secondo quanto indicato con la nota 368744/SIAR del 31.10.2018. Il Comune infine ha provveduto in data 27.12.2018 ad inviare le schede di segnalazione compilate dai richiedenti corredate dalle relative tabelle riassuntive (n. 47 schede B, n. 3 schede C) sulla cui base la U.O.A. di Protezione Civile Regionale ha redatto il piano trasmesso successivamente al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Ciò premesso al fine di ottemperare a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 la Protezione Civile Regionale con nota del 08/07/2019 ha trasmesso all’Ente la modulistica per domande di finanziamento per strutture di proprietà privata e sedi di attività economica e produttive. A tal proposito, al fine di agevolare il riscontro delle schede B – ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato e C – Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive inviate dal Comune a fine dicembre 2018, – ha informato – è opportuno verificare le tabelle riassuntive con le note per singola scheda a cura della U.O.A. di Protezione Civile Regionale e disponibili per la consultazione presso il Comune. E’ doveroso precisare – ha evidenziato – che la citata modulistica contiene limiti, prescrizioni e principi inderogabili a cui attenersi per la presentazione della domanda di accesso ai finanziamenti che dovrà avvenire entro il 31/08/2019 al protocollo dell’Ente in duplice copia come da avviso pubblico scaricabile sul sito istituzionale del Comune“.

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