“Stiamo lavorando per offrire, entro marzo-aprile del prossimo anno, un’immagine diversa alla Strada del Mare, quella che merita, una veste nuova che rappresenti l’area più importante della provincia di Vibo Valentia dove, annualmente, giunge il maggior numero di turisti”.
E’ la promessa del presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano il quale, dopo i lavori che hanno interessato il tratto viario che collega Joppolo alla frazione Coccorino, annuncia i prossimi interventi che avranno come teatro, ancora una volta, la Strada del Mare, asse viario Pizzo-Rosarno, la più grande opera pubblica progettata in provincia. L’arteria rappresenta un collegamento stradale strategico della “Costa degli Dei” che mette in comunicazione, in tempi brevi, i comuni della costa vibonese con il porto di Gioia Tauro e la provincia di Reggio Calabria lungo il tracciato dell’ex statale 522. I lavori iniziarono circa 20 anni fa, furono avviati, ma non tutti i lotti furono portati a termine.
Nello specifico ad essere interessate dai lavori saranno, a detta del presidente della Provincia, due carreggiate, la strada che collega Pizzo a Tropea e quella che da Spilinga conduce all’ingresso della Perla del Tirreno. Per queste due opere saranno utilizzati, ancora una volta, i fondi rimanenti del vecchio Accordo di programma quadro (Apq) sottoscritto nel 2002 tra Regione Calabria, Ministeri dell’Economia e Finanze e delle Infrastrutture e Trasporti e numerosi altri Enti. Le risorse residue dell’Apq hanno già finanziato l’opera di ripristino e messa in sicurezza del tratto Joppolo-Coccorino per il quale la Regione ha rimesso in circolazione circa 5 milioni di euro che si trovavano in perenzione.
I rimanenti, circa 10 milioni di euro, saranno utilizzati, adesso, per il completamento dei lotti di Pizzo e Spilinga. Naturalmente, per fare ciò, trattandosi di strada provinciale, è richiesta una rimodulazione dell’Accordo che assegni le risorse all’Ente, ma, soprattutto, perché il progetto iniziale previsto dall’Apq non sarebbe più compatibile, prevedendo opere non sostenibili neanche a livello economico.
“Stiamo lavorando per la rimodulazione del programma – afferma Solano – in accordo con la Regione e altri partner compresa Anas”. Infatti, nell’intesa istituzionale siglata a Roma, nel mese di febbraio, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Calabria e Provincia, finalizzata a promuovere il coinvolgimento di Anas per la realizzazione delle attività funzionali al pronto ripristino della viabilità sulla strada provinciale 23, era compreso anche l’impegno di quest’ultima a svolgere uno studio di fattibilità per il completamento dei rimanenti due lotti e, quindi, fornire un’idea progettuale per reinvestire le somme rimanenti dell’Accordo.
“A settembre lavorerò per definire tutto quello che è necessario fare – dichiara il presidente della Provincia –. Attendiamo, quindi, l’ipotesi progettuale da parte di Anas per intervenire al più presto sulla Strada del mare. Come presidente dell’Ente ho fortemente voluto che queste somme venissero spese per la messa in sicurezza di questi tratti insieme alla realizzazione di manto stradale, asfalto, segnaletica orizzontale e verticale, guard rail”.
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