Il vice sindaco di Gioia Tauro Valerio Romano e l’Assessore Francesca Guerrisi in una nota stampa scrivono: ”Sabato mattina abbiamo avuto la possibilità di incontrare e parlare con il ministro della salute Roberto Speranza. Abbiamo consegnato nelle
sue mani le lettere inviate al commissario Cotticelli, dove si
evidenzia la totale mancanza di attuazione del piano aziendale. Lettere
a cui non è mai seguita una risposta. Da mesi infatti, rincorriamo con
continue richieste i commissari al fine di ripristinare le giuste
condizioni di salute che il nostro territorio e la nostra città
necessitano. In più occasioni, abbiamo chiesto il rispetto dell’atto
aziendale per come pubblicato sul burc n. 33 – 11 Aprile 2017 ed ancora
non attuato dalla stessa Asp reggina. Di fatti il piano aziendale.
Prevedeva 65 posti letto ed i reparti di Chirurgia Generale, Ortopedia
Traumatologica, il Pronto Soccorso, la cardiologia, la medicina
generale, la radiologia, il laboratorio d’analisi, l’anestesia, la
lungodegenti, la farmacia ospedaliera e la direzione medica del P. O”.
Continuando sottolineano:” Inoltre abbiamo sollecitato e richiesto ciò che già era previsto, che doveva arrivare e che non è mai arrivato come la tac multislide e gli
ecografi, oltre all’impegno economico che era stato preso, per
ristrutturare e rendere dignitoso il pronto soccorso di Gioia Tauro. Ad
oggi poco è rimasto e poco è stato fatto da parte dei commissari,
riteniamo però indispensabile intervenire immediatamente al fine di
dare risposte ad un intero territorio che oggi è privato dei livelli
minimi di assistenza sanitaria e che non può attendere la costruzione
del nuovo ospedale della piana, che indubbiamente sarà un opera
necessaria, ma è chiaro che nell’attesa va data risposta ai
cittadini attraverso il rafforzamento ei presidi esistenti.”.
Infine concludono: ”Facciamo pertanto nostre le parole del Ministro Roberto Speranza, che ha citato l’ Articolo 32 della costituzione “La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti.” E riteniamo pertanto
importante che i commissari si sveglino e diano risposte alla città di
Gioia Tauro ed a tutta la piana. Infine, lo abbiamo invitato a venire a
Gioia Tauro nel prossimo futuro a visitare il nosocomio gioiese e per
rendersi conto lui stesso dello stato di abbandono in cui versa la
struttura gioiese”.