Il progetto del Club Vallelonga-Monserrato prosegue negli Stati Uniti

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Il progetto del Club Vallelonga-Monserrato prosegue negli Stati Uniti.

La pandemia del Coronavirus non ferma la promozione della Regione Calabria attraverso la legge ex 8/2018 e il progetto del Club Vallelonga – Monserrato continua il suo viaggio nelle Americhe facendo tappa a Philadelphia.

Seguendo le dispositive del governo della Pennsylvania l’evento inizialmente previsto in università è stato dirottato nella sede della Filitalia International, alla quale hanno partecipato diverse personalità, nonostante le raccomandazioni da parte dello Stato per limitare la presenza.

Il sodalizio fondato dal dottor Pasquale Nestico e diretto da Paula Bonavitacola era partner del progetto attraverso il chapter di Vibo Valentia, per questo ha offerto i suoi locali anche per gli incontri durante la settimana.

L’appuntamento di Philadelphia, ha trovato appoggio anche nel Consolato Generale d’Italia, con il quale saranno organizzate una serie d’iniziative nel futuro. Nell’iniziativa, i relatori hanno potuto parlare del progetto e promuovere la Calabria partendo dall’emigrazione, fino ad arrivare a raccontare la bellezza dei borghi passando per il cinema.

Il dottor Pasquale Nestico ha aperto i lavori con il messaggio di benvenuto e a seguire Paula Bonavitacola.

In conferenza è intervenuto anche il professor Pino Cinquegrana, rimasto bloccato in Italia a causa della chiusura dei voli.

Bruno Congiustì, editore della rivista “La Barcunata” si è soffermato sul mondo dell’emigrazione della Valle dell’Angitola, mentre Davide Manganaro ha parlato del cinema nell’emigrazione lanciando alcune idee per il futuro che possano coinvolgere gli emigrati e le associazioni nelle Americhe.

Un progetto cinematografico che coinvolgerà non solo l’Angitolano ma anche la zona di Isca sullo Ionio.

La chiusura è stata affidata al direttore della web tv dei Calabresi nel mondo www.kalabriatv.it Nicola Pirone, il quale attraverso delle slide e un video promo, si è soffermato sui borghi della Valle dell’Angitola e in quella del Torbido.

Tanti gli interventi del pubblico interessato, con proposte raccolte per la programmazione prossima.

Le iniziative non si sono fermate all’incontro all’interno della Filitalia International, poiché durante la settimana oltre al sodalizio americano, è stato possibile incontrare giovani, imprenditori e agenzie di viaggio, con i quali si è parlato di turismo alla scoperta di una parte di Calabria poco conosciuta. In particolare, un risultato già raggiunto, Coronavirus permettendo già dal prossimo mese di ottobre arriveranno nella Valle dell’Angitola i primi gruppi.

Con gli imprenditori si è parlato anche di promozione dei prodotti Calabresi e un’iniziativa dedicata alla cucina di Calabria.  Particolare attenzione è stata rivolta dalla Camera di commercio italo americana del New England, la quale ha espresso il desidero di avviare al termine di questo progetto un rapporto di collaborazione con la Regione Calabria. Prossima tappa la settimana prossima ad Avana.

Il  Presidente Antonio Pileggi ha dichiarato: “Anche la tappa degli Stati Uniti è andata a buon fine nonostante le difficoltà di una pandemia che ha colpito il mondo intero stiamo promuovendo la nostra regione. Sfido chiunque in questo periodo ad avere il coraggio che hanno queste tre persone in giro per il mondo. Solo con persone come queste la Calabria potrà finalmente rialzarsi. I primi risultati del progetto ci sono già e possiamo ritenerci molto soddisfatti”.

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