Anche il coronavirus riesce nei miracoli. E poteva succedere solo in Calabria. Doveva metterci lo zampino la trasmissione di Report che ha portato alla ribalta Domenico Pallaria, potentissimo direttore generale più o meno di tutto nella Regione Calabria, e catapultato dalla geniale Jole alla direzione della Protezione civile per affrontare il male del secolo. Il Gran Pallaria – pare perfino ingegnere , da trenta anni con incarichi nella qualunque – ha confessato di non sapere niente né di ospedali né di ventilatori polmonari. Lui che, tra l’ altro doveva occuparsi della costruzione dei nuovi Ospedali di Gioia Tauro e della Sibaritide. Ne è venuto uno scandalo e pare che in queste ore stia presentando le dimissioni.
Ma quel che sta emergendo è che il personaggio è figlio di tutta la malapolitica calabrese….e che degli ultimi Presidenti della Regione Calabria, da Scopelliti, a Chiaravalloti, a Oliverio…si sia salvato solo Agazio Loiero, che ne ha ostacolato la sua inarrestabile e pare – illegittima – corsa. Si vedrà. Non si risolve nulla a maramaldeggiare. Qui ora basti sottolineare che il trionfo delle incompetenze in Calabria passa sempre attraverso le convenienze, le complicità, i silenzi di una politica che si nutre di ricatti, viola i diritti dei cittadini, calpesta il merito. Ci hanno consegnato questa Calabria – TUTTI – e noi abbiamo continuato a sostenerla con il nostro voto. Ognuno, alla fine, ha quel che si merita.Ma….”Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra ?”