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Joppolo: la maggioranza si divide, ma resta compatta per approvare il bilancio Joppolo: la maggioranza si divide, ma resta compatta per approvare il bilancio

Joppolo: la maggioranza si divide, ma resta compatta per approvare il bilancio

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La maggioranza si divide e al suo interno si costituisce un gruppo consiliare formato dai consiglieri Giovanni Preiti, Vittorio Vecchio e dall’assessore Ambrogio Scaramozzino. E’ quanto emerso dall’ultimo consiglio comunale convocato per discutere del conto consuntivo 2019 approvato con i voti della maggioranza, ma anche della nuova triade che garantisce, nonostante tutto, il proprio sostegno all’amministrazione guidata dal sindaco Carmelo Mazza.

Il primo cittadino ha elogiato il lavoro dell’amministrazione ringraziando per l’impegno profuso i consiglieri Vecchio e Preiti. “Il risultato di amministrazione del rendiconto 2019 – afferma – è migliorato rispetto al disavanzo del precedente esercizio finanziario, 2.681.509 a fronte di 2.910.536 euro, confermando un trend positivo ormai consolidato nel corso dell’ultimo triennio. Lo sforzo dell’amministrazione e dell’ufficio finanziario di cercare di risparmiare il più possibile attraverso tante transazioni con i creditori che negli anni scorsi, prima del 2016, si sono moltiplicati, oltre al risparmio che questa amministrazione ha messo in atto fin dal primo giorno di mandato”.

Da parte sua, anche Preiti ha difeso il piano di riequilibrio. “L’Ente – dichiara – ha provveduto a prendere atto e con successiva approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale al riconoscimento dei debiti fuori bilancio e che detti atti sono stati trasmessi alla competente procura della sezione regionale della Corte dei Conti nel novembre 2019. Piano di riequilibrio finanziario tanto invocato e non solo da tutto l’ex gruppo di maggioranza. Il meglio che si potesse fare all’epoca dei fatti con entrate previste non come deliri infarciti da numeri utopistici, bensì frutto di stime di elevate professionalità da parte di Enti accreditati”.

Contrario il voto dell’opposizione.

“Dall’esame della gestione 2019 – affermano i consiglieri di minoranza – non possiamo esimerci dal definire il documento contabile meritevole di finire davanti alla Corte dei Conti e Procura della Repubblica e dal rappresentare le gravi criticità che sta subendo la cittadinanza. La frazione Caroniti sta patendo la carenza idrica. Ogni tanto si “liberano” le condotte idriche di Caroniti e si bloccano quelle di Joppolo e Coccorino. Strane coincidenze che meriterebbero accertamenti ed indagini. L’acqua, marrone, ricordiamoci a Joppolo non è potabile dall’inizio della fallimentare Amministrazione Mazza, ma, lo è per le fatturazioni. La raccolta dei rifiuti differenziati, di fatto non esiste”.

“La realtà è sotto gli occhi di tutti – evidenziano -. Cimiteri sporchi, al buio ed abbandonati. Strade sporche, piene di buche, canne, rovi, buste di spazzatura ovunque. Nel piazzale di località Curizzi possiamo ammirare un’esposizione di gomme usate e sacchi di ogni tipo di rifiuto. Nelle spiaggette di località Zagara e Giardinello sopra gli scogli è stato realizzato un sottofondo con il fango dell’alluvione del 2018 e sopra è stata riversata sabbia della cava di Laureana. Dell’alluvione del 2018 si sa solo che sono stati dati degli incarichi professionali. I veri danni dei concittadini ed il ponticello di località Agnone sono stati dimenticati. Il trattore comunale si impiega dove si vuole, dimenticandosi anche per quest’anno della strada Joppolo-Caroniti che è ormai quasi chiusa dalle erbacce”.

“Siamo ancora in attesa di poter leggere i relativi formulari del rifiuto e di tutte le altre documentazioni richieste e sollecitate anche al Prefetto di Vibo Valentia – dichiarano Giuseppe Dato, Salvatore Burzì e Stefano Siclari -. Dopo 4 anni, finalmente il depuratore di Caroniti ha ricevuto l’autorizzazione allo scarico. Per quello di Joppolo si deve ancora attendere. Della situazione economica-finanziaria da dissesto, siamo ancora in attesa del responso al Piano di Riequilibrio che l’Amministrazione ha fatto predisporre. Altresì, siamo ancora in attesa del tanto agognato elenco dei Debiti fuori bilancio, così come siamo in attesa delle risposte della Procura della Corte dei Conti- sezione Calabria, alla quale ci siamo più volte rivolti e siamo costretti a rivolgerci ancora oggi, considerati i tentativi di rappresentare risultati di gestione non veritieri come ad esempio le somme accantonate e vincolate del risultato di amministrazione che non corrispondono alle somme che effettivamente dovevano essere accantonate. Continuando, le somme accantonate per Fondo Crediti dubbia esazione al 31/12/2019, dal calcolo effettivo la somma risulta superiore alla somma iscritta. Cosi come le somme accantonate al Fondo anticipazione di liquidità ed a quelle accantonate per Debiti fuori bilancio. L’accertamento è quasi inesistente. Comunque, solo dalla relazione del Revisore si apprende che l’Ente è strutturalmente deficitario”.

E a proposito del responsabile finanziario. “Il redattore del documento contabile, nonchè responsabile del servizio finanziario – affermano i consiglieri di minoranza – non ha titolo per poter risultare tale. Infatti dalla documentazione non risulta alcuna delibera o determina che proroghi l’utilizzo del dipendente dell’Unione dei comuni del Versante Jonico. Quindi, riteniamo che ogni atto sottoscritto dal suddetto responsabile, a partire dal 1° Gennaio 2020, sia illegittimo”.

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