Sarà nuovamente chiusa la strada provinciale 23, nel tratto Joppolo – Coccorino, questa volta, però, solo per venti giorni al fine di proteggere gli automobilisti da un’eventuale caduta massi.
L’interdizione al traffico si rende necessaria, infatti, per far installare agli operai della ditta incaricata dei lavori di messa in sicurezza dell’arteria, le barriere paramassi sul dorsale montuoso laterale alla carreggiata. Sarà possibile, così, rimuovere le vecchie barriere e far entrare in funzione l’elicottero che lavorerà diversi giorni per posizionare le nuove reti sul costone. La chiusura e l’apertura, salvo diverse esigenze di cantiere, sarà gestita direttamente dal Comune di Joppolo.
L’Ente tramite l’assessore Ambrogio Scaramozzino, ha manifestato piena disponibilità a farsi carico, per il tempo dei lavori, a regolamentare la circolazione stradale con reperimento materiale e personale da utilizzare per impedire la fruizione dell’arteria in concomitanza con i lavori di installazione delle barriere paramassi.
“A tale proposito – affermano dal Comune – si evidenzia che la Sp 23, che collega la piana di Gioia Tauro con la Costa degli Dei, rappresenta per questo territorio un’arteria di vitale importanza utilizzata da lavoratori, commercianti, studenti, mezzi pubblici e di pubblico soccorso. Si sottolinea che la stessa garantisce la frequenza scolastica agli alunni che dalle frazioni di Coccorino, Coccorinello, Caroniti e Monte Poro, raggiungono le scuole presenti a Joppolo capoluogo specie in questo periodo di distanziamento sociale a causa dell’emergenza epidemiologica da virus covid-19”. Per la fruizione in sicurezza della strada a tutti gli avventori, sono stati, quindi, proposti alcuni orari di chiusura al transito veicolare, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18.
Anche i componenti del comitato “Strada del mare” stanno seguendo costantemente la vicenda. “Con questi orari – affermano – si ha modo di programmare il transito per tutti, mezzi pesanti, scuolabus, pendolari. In questo modo rimane la possibilità per il passaggio dei mezzi di soccorso. Il nostro invito per gli automobilisti è di essere civili e non forzare i blocchi perché la rimozione delle vecchie reti può causare caduta di materiale”.
