Il diritto a riposare, dopo un anno trascorso in prima linea per garantire un servizio essenziale come l’approvvigionamento di alimenti; il diritto a non rischiare la propria salute e quella dei propri affetti in un ordinario giorno di festa, con la Pandemia in corso e senza un piano vaccinale che si occupi di questi lavoratori e lavoratrici; il diritto, di fronte all’indifferenza delle Istituzioni, a partire dalla Regione Calabria, alle quali è stato chiesto di ordinare la chiusura delle attività commerciali a Pasqua e Pasquetta, di astenersi dal lavoro; il diritto che ha ogni lavoratore di incrociare le braccia quando gli viene richiesta una prestazione non dovuta.
Per tutte queste ragioni FILCAMS CGIL(Segretario Generale Giuseppe Valentino),FISASCAT CISL(Segretario Generale Fortunato Lopapa) e UILTUCS UIL della Calabria(Segretaria Generale Caterina Fulciniti); proclamano lo sciopero per l’intero turno lavorativo per domenica 4 e lunedì 5 aprile delle lavoratrici e dei lavoratori della distribuzione organizzata e del commercio.
Questo sciopero è il risultato dell’atteggiamento negligente del Presidente FF della Regione Calabria, che non ha voluto occuparsi della gente laboriosa di questa nostra Terra, dei loro bisogni e diritti, nonostante le continue sollecitazioni delle Organizzazioni Sindacali.
In altre Regioni, sono state addirittura gli imprenditori che hanno scelto la chiusura dei loro punti vendita a Pasqua e Pasquetta nel rispetto dei propri dipendenti; in Calabria, ancora una volta, ci vediamo costretti a lottare per affermare un sacrosanto ed elementare diritto.
FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS, invitano i rispettivi delegati del settore, ogni lavoratore e lavoratrice che non accettano che gli interessi del mercato siano più importanti delle proprie vite, che non intendono lavorare nei giorni di festa ad aderire allo sciopero.
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