E’ morto Franco Battiato

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Oggi nella sua residenza, l’ex castello della famiglia Moncada a Milo, in Sicilia, ai piedi dell’Etna,  è  volato in cielo il grande, straordinario maestro Franco Battiato .

Inimitabile cantautore,  era nato a Riposto in provincia di Catania, un tempo chiamata Ionia, il 23 marzo 1945.

La sua unicità e grandezza sono legate ai tanti  stili che ha sapientemente  mescolato tra loro: il pop degli anni sessanta, il rock progressivo (tra i primi in Italia a introdurlo), la canzone d’autore passando per la musica etnica, quella elettronica e l’opera lirica.

La  sua carriera  è iniziata  negli anni Sessanta quando, assieme a Gregorio Alicata, forma il duo chiamato ”Gli Ambulanti”.

Le loro sono canzoni di protesta e i due artisti si esibiscono davanti alle scuole.

In seguito   Giorgio Gaber li fa conoscere al grande pubblico.

Il successo arriva  negli anni Ottanta : nel 1981 Alice porta a Sanremo un brano co-firmato dal cantautore, “Per Elisa” e vince il Festival.

Anche per Battiato è una consacrazione, confermata dall’album “La voce del padrone”, che contiene tra gli altri brani Centro di gravità permanente e Cuccurucucu.

Indimenticabili tra i suoi altri brani, La cura,   Voglio vederti danzare e Bandiera Bianca, L’era del cinghiale bianco del 1979 che contiene anche la sua più famosa canzone dialettale, Stranizza d’amuri, cui seguirà Patriots e Summer on a solitary beach, La stagione dell`amore, E ti vengo a cercare.

Meravigliosi i suoi ‘Fleurs’,un tributo ad altri artisti massimi della canzone d’autore italiana, primo fra tutti Fabrizio De André con La canzone dell’amore perduto, Amore che vieni amore che vai , La canzone dei vecchi amanti di Jacques Brel  e   il singolo in duetto con Carmen Consoli  Tutto l’universo obbedisce all’amore.

Vegetariano, praticava la meditazione. Non aveva una spirituale confessionale ma la comunicava spaziando tra la mistica cristiana e altre spiritualità che traduceva in ricerca musicale.

Nel corso della sua carriera,  si è avvalso dell’aiuto di numerosi collaboratori fra cui il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro (coautore di molti suoi brani).

I suoi testi riflettono i suoi interessi, fra cui l’esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi (in particolare tramite l’influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale.

Inoltre si è cimentato anche nella pittura e nel cinema.

Ha ottenuto numerosi  riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe e un Premio Tenco.

Tra novembre 2012 e marzo 2013 ha portato avanti una brevissima esperienza in qualità di assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta dichiarando di non voler ricevere alcun compenso.

Tra le sue collaborazioni ricordiamo: Claudio Baglioni , Enzo Avitabile, Pino Daniele, i Bluvertigo, Tiziano Ferro, Celentano, Subsonica, Marta sui Tubi, senza contare il decisivo ruolo svolto nelle carriere di Alice e Giuni Russo, Carmen Consoli e Milva.

Era assente dalle scene musicali e artistiche dal 2017, quando un incidente domestico lo costrinse a interrompere concerti e tour.

Da tempo era malato di Alzheimer.

Le esequie si terranno in forma strettamente privata.

Il direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, ha dichiarato: ”mancherà alla cultura italiana, occorrerà riprendere con attenzione la sua produzione, le sue opere e la sua ricerca di spiritualità”.

Nel  concludere non posso esimermi dal dire che, sono cresciuta ascoltando le sue canzoni.

I suoi brani hanno confortato la mia anima nei momenti di tristezza, hanno riempito di amore  le mie solitudini.

Al borgo natio ho salutato molte albe e tramonti in compagnia della sua voce.
L’ho amato infinitamente e lo amerò per tutta la vita.

 

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