STAZIONE DI GIOIA TAURO:OK PER DUE NUOVE FRECCE ARGENTO.

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La stazione ferroviaria di Gioia Tauro, ristrutturata e ora modernissima, ha acquisito un nuovo step di operatività da parte di Trenitalia grazie  alla concessione di altre due fermate della “Freccia Argento”. Infatti alla Freccia Argento che parte da Gioia Tauro alle 14:18 con arrivo a Roma alle 19:15, e alla omologa  che parte da Roma alle 10:10 con arrivo a Gioia Tauro alle 15:03,  dal prossimo 13 giugno si aggiungeranno le fermate di  nuove “Silver Arrow”  con partenza da Gioia Tauro alle 9:43 e arrivo a Roma alle 14:25 e, con partenza  da Roma alle 14:05 e arrivo a Gioia Tauro alle 18:44.

C’è soddisfazione nell’utenza per questa decisione dei responsabili di Trenitalia frutto di una positiva valutazione  logistico- gestionale  che ha determinato l’implementazione dell’utilizzo della stazione  ai Gioia Tauro per i treni Freccia Argento. Ciò anche in considerazione  dell’ enorme bacino di utenza dell’hinterland  pianigiano, pre e aspromontano che per il quale da sempre    Gioia Tauro  rappresenta lo scalo ferroviario più facile e comodo da raggiungere.  È evidente che la conquista di questa maggiore operatività  apre   interessanti spiragli all’orizzonte. Rosee aspettative  che , potranno contribuire a favorire  lo sviluppo turistico della zona, e in ogni  caso rendere meno complicato   per i residenti e  gli abitanti della Piana il “mettersi in viaggio”. Senza alcuno spirito di campanile o di competizione  con le realtà viciniore, l’auspicio è che nel breve periodo , anche le altre “Freccia”  provenienti dal nord Italia :   Freccia Rossa  e Italo Treno possano fare sosta  nella stazione di Gioia Tauro, rendendo appetibile  uno scalo ferroviario storico , sia  per il traffico passeggeri  che  per la movimentazione delle merci, e  giustificando così anche  i 30 milioni di euro spesi in epoca recentissima dal Ministero dei Trasporti per l’intervento di restyling  e modernizzazione  che oggi , pur essendo  una fra le più belle ed efficienti del sud Italia rischiava di registrare solo la sosta dei treni regionali senza che le lunghe percorrenze facessero sosta. Le Frecce Argento e – spera Italo Treno invece restituiranno allo scalo la sua  storica dignità

 

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