A Joppolo il progetto di educazione stradale, "Facciamoci strada" A Joppolo il progetto di educazione stradale, "Facciamoci strada"

A Joppolo il progetto di educazione stradale, “Facciamoci strada”

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“Facciamoci strada” è il nome del progetto di educazione stradale dell’istituto comprensivo “Pagano” di Nicotera, al quale hanno partecipato gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Joppolo. Un progetto fortemente voluto dal gruppo docenti e dal preside dell’istituto Giuseppe Sangeniti.

Una location particolare quella del lungomare di Joppolo dove i 40 alunni partecipanti si sono presentati ai nastri di partenza in sella alle proprie biciclette curiosi e gioiosi per scoprire e conoscere attentamente l’affascinante mondo delle due ruote. Connubio quindi ambiente e bicicletta, e per questo il dirigente e il corpo docenti si sono avvalsi della preziosa collaborazione della Fiab San Costantino Bicinsieme  guidata da Raffaele Mancuso, associazione impegnata alla scoperta del territorio alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostegno della mobilità dolce. La manifestazione ha visto la preziosa collaborazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Mazza che con la polizia municipale, unitamente a personale dell’associazione ambientale Aeza guidata da Sisto Gurzì, ha provveduto a presidiare l’intero percorso consentendo ai partecipanti di pedalare in totale sicurezza.

Presente alla manifestazione in doppia veste il vicesindaco Florinda Albino nonché vicepresidente del gruppo Fiab San Costantino che per conto dell’amministrazione ha provveduto ad offrire a tutti i bambini presenti un dolce rinfresco. “Chi monta in sella a una bicicletta – affermano gli organizzatori – prova sentimenti di appagamento e pienezza: l’affrancamento dai limiti del corpo, l’ebbrezza della velocità e dell’indipendenza, la fuga dalle tristezze della vita. E così per i primi ciclisti, e poi sempre per ogni nuovo bambino che conquista la sua due ruote”. «Sentivo di navigare nell’aria», ricordava un grande intellettuale come Ezio Raimondi. Ed è felicità per la donna, per la quale la bicicletta è strumento di emancipazione, così come per l’operaio di «Ladri di biciclette», che grazie alla bici può trovare lavoro. Oggi è anche la felicità della fuga dalla civiltà moderna, il sogno di un mondo lento a misura d’uomo. E possiamo quindi aggiungere che i volti gioiosi e felici dei bambini che oggi hanno partecipato alla allegra pedalata sono la testimonianza reale di quanto la bicicletta possa regalare gioia e felicità e sani momenti di aggregazione”. Al termine della manifestazione la Fiab Bicinsieme San Costantino ha consegnato un attestato di merito a tutti i partecipanti, al gruppo docenti e a tutti coloro hanno reso possibile con la loro preziosa collaborazione la buona riuscita del progetto e della manifestazione.

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