CINQUEFRONDI,   DIBATTITO PUBBLICO POLITICO DDL ZAN: STRUMENTO DI TUTELA, O DITTATURA D’OPIONIONE?

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Mentre il Paese fatica nel tentativo di un lento ritorno alla normalità, dopo mesi di emergenza epidemiologica, al centro dell’attenzione, quasi come un tormentone dell’estate, è il DDL ZAN: divide l’opinione pubblica, vede il Vaticano per la prima volta protestare formalmente contro l’approvazione della legge in parlamento, spacca addirittura la coalizione di centro sinistra, formata da cattolici e progressisti. A Cinquefrondi, il Circolo Territoriale intitolato all’On. Giorgio Almirante, non ha mancato di affrontare l’argomento spinoso, organizzando nella giornata di ieri,   un dibattito pubblico politico dal titolo: “DDL ZAN: STRUMENTO DI TUTELA, O DITTATURA D’OPINIONE?”, sullo scenario di piazza Fonte, risultato di recente bonifica.

L’evento, introdotto e moderato dal Segretario Politico, Benito Antonio IERACE, ha visto susseguirsi gli interventi istituzionali del Tesoriere di Circolo, Salvatore Megna, del Vice-Presidente Riccardo Sorace, e di diversi altri tesserati e simpatizzanti. «Il rispetto e la tutela della Persona, come soggetto di diritti, ma ancora di più, di dignità e libero arbitrio, rimane un valore indiscusso per tutti noi. Noi crediamo di dover tributare il massimo rispetto e garantire la massima protezione delle proprie libere scelte a chiunque, indifferentemente dalla propria identificazione in un determinato genere sessuale. La nostra fiera opposizione all’approvazione di questo disegno di legge, lungi dall’essere etichettata come “omofobia”, deriva dal fatto che fine della norma giuridica, è quello di tutelare dei beni particolari che rivestono carattere di rilevanza sociale e concorrono al bene in comune; la libera determinazione dell’individuo, contro il dato biologico ineluttabile, non può essere imposta erga omnes come un bavaglio per annullare la libertà di espressione di chi è ancora convinto che ogni cosa sia ciò che è, e non ciò che io voglio che essa sia», riferisce Marco Massara Ferrari, Presidente del Circolo Almirante, da sempre in prima linea nell’affermazione dei valori tradizionali della cultura cristiana. Sulla stessa scia il Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale, Giovanni Puro, che ha patrocinato l’evento organizzato a Cinquefrondi: «Il DDL ZAN è una legge liberticida. Questa legge è chiaramente anticostituzionale in quanto limita la libertà di espressione. Ulteriore pericolosità di questa legge sta nell’obbligatorietà di insegnamento dell’ideologia gender nelle scuole. Un vero berticida.

Questa legge è chiaramente anticostituzionale in quanto limita la libertà di espressione. Ulteriore pericolosità di questa legge sta nell’obbligatorietà di insegnamento dell’ideologia gender nelle scuole. Un vero e proprio attacco alla libertà educativa. Attraverso la maschera della battaglia per la tutela delle minoranze viene in realtà portato avanti un progetto totalitario del politically correct ».

 

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