Si è svolto stamattina nella sede della Cittadella regionale “Jole Santelli”, l’incontro tra il Governatore Roberto Occhiuto e il rettore della Cattedrale di Santa Maria Assunta Don Luca Perri, Antonella Salatino presidente dell’associazione 8centoCosenza e il vice presidente don Antonio Acri. Un incontro molto positivo e molteplici gli argomenti di cui si è discusso. Assoluta centralità nell’incontro è stata data alle celebrazioni dell’ottavo centenario della Cattedrale di cui è stato illustrato il programma e che godranno del patrocinio gratuito della Regione Calabria.
Il Giubileo si aprirà il prossimo 30 gennaio con la presenza del Nunzio Apostolico S.E. Mons. Emil Paul Tscherrig e per l’occasione Poste italiane emetterà un francobollo celebrativo.
“Manifesto grande compiacimento per l’accoglienza e la cordialità dell’incontro, e soprattutto ringrazio il presidente Occhiuto per la sua disponibilità – commenta Antonella Salatino. L’associazione 8CentoCosenza Aps sarà il collettore, lo strumento di unità e coordinamento tra tutti gli attori che intendono contribuire e partecipare a questo importante appuntamento culturale per l’intera città. Lavoreremo con grande impegno alla riuscita di questo progetto collettivo, anche e soprattutto per tentare di restituire la centralità culturale alla cattedrale ma anche all’intero centro storico di Cosenza”.
Il presidente Occhiuto ha evidenziato la massima attenzione che la Regione riserva verso il progetto ed ha espresso compiacimento per quanto finora progettato, auspicando che, l’occasione possa appresentare un momento di rinascita sociale per l’intero centro storico.
“C’è tutta la disponibilità ad intraprendere un discorso concreto tra la Regione Calabria e l’associazione 8centoCosenza per un percorso condiviso e che accompagni questo importantissimo evento per Cosenza e per l’intera Calabria. Proprio per questo motivo la Regione Calabria vuole investire e nei prossimi giorni valuteremo insieme quanti e quali percorsi intraprendere – conclude il presidente Roberto Occhiuto.