IL 14 FEBBRAIO DEL 1945 VENIVA FUCILATO FRANCO SERGIO,IL PARTIGIANO “ALIOSCIA.”

Nessun commento Share:

Per non dimenticare e in memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, anche quest’anno, in occasione del 77° anno dalla morte,Franco Sergio,conosciuto con il nome di battaglia di Alioscia, sarà commemorato nella città di Maropati dove giacciono le sue spoglie.

Una storia che colpisce, quella di un giovane meridionale, animato dagli ideali  verso la patria e che decide di partire volontario per una guerra assurda e che ben presto segnerà il destino di Franco Sergio.

Il giovane maropatese  ben presto dovrà fare una scelta drammatica e cioè di rifiutare la camicia nera del Regime fascista di Salò e aderire alle formazioni partigiane delle Langhe del cuneese impegnate a contrastare l’invasione nazista dell’Italia.

Un giovane Partigiano che affrontò la morte rifiutando di tradire i suoi compagni.

Franco Sergio nato e cresciuto a Cinquefrondi il 25 Dicembre del 1919,rimasto orfano a due anni ,per la scomparsa prematura della madre, si trasferì successivamente a Maropati dove il padre ,si era risposato, e da qui  partirà volontario verso Casale Monferrato.

Con l’entrata in guerra dell’Italia, nel 1940,Sergio fu inviato in Libia dove si distinse per atti di eroismo.

Dopo l’8 settembre del 1943,Franco Sergio  si trovò a decidere se aderire all’esercito della Repubblica di Salò, costituita da Benito Mussolini ,con il tentavo di salvare il fascismo o ritornare a casa, oppure  aderire alle formazioni partigiane che operavano in Piemonte.

Franco fece la scelta più difficile e più pericolosa e entrò a far parte della VI Brigata Garibaldi con il nome di battaglia di “Alioscia”.

Combattè con i Partigiani per oltre un anno svolgendo compiti abbastanza pericolosi, come quello di staffetta partigiana assieme a Tersilla Fenoglio,la partigiana “Trottolina”.

Ad inizio 1945 mentre infuriava la battaglia nelle Langhe, tra i Partigiani i nazifascisti in ritirata e prima dell’insurrezione del 25 Aprile, Alioscia fu arrestato, il 13 febbraio  mentre si recava, armato , ad una riunione di Partigiani nei pressi del piccolo paese di Serravalle Langhe.

Fu condotto presso il Municipio dove fu torturato dai fascisti con il tentativo di estorcere i nomi e le località di riunione dei Partigiani.

Al netto rifiuto del giovane partigiano di parlare ,il 14 febbraio fu fucilato davanti al cimitero del paese.

Dal  1981 i resti di “Alioscia” giacciono nel cimitero di Maropati in posto denominato  “Memoria degli eroi” dove giacciono i resti degli scrittori Fortunato Seminara e Antonio Piromalli.

Un giovane del Sud, combattente per la libertà, un eroe di altri tempi, un caduto assieme a tanti altri giovani per liberare L’Italia dall’occupazione nazista e per la nascita di un paese Democratico e Repubblicano.

Lunedì 14 febbraio ,alle ore 12.00,una delegazione dei familiari di Franco Sergio, aderente all’Associazione “Alioscia”,assieme ad una delegazione dell’Associazione venticinqueaprile A.M.P.A(Associazione Meridionale Partigiani Antifascisti ) con sede in Reggio Calabria e i  rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Maropati, guidata dal Sindaco Rocco Ciurleo porteranno dei fiori sulla lapide di Franco Sergio e qui verrà commemorato.

                                                                         

Condividi questo Articolo
Previous Article

Omicidio Aversa 30 anni dopo, Fsp Polizia: “Ora codificare il diritto alla sicurezza e fissare una giornata per onorare tutte le vittime in divisa””  

Next Article

Coldiretti Calabria: le difficoltà del comparto vitivinicolo che deve fare i conti con l’UE che vuole etichettarlo con un bollino nero. Totale contrarietà di Coldiretti.

You may also like