Un esempio di eroismo, quella di Franco Sergio, il Partigiano garibaldino “Alioscia” ,nato a Cinquefrondi e poi trasferitosi a Maropati, dove giacciono le sue spoglie, il quale fu fucilato dai nazifascisti a Serravalle Langhe in Piemonte.
“Un nostro concittadino-ha ricordato il vice Sindaco di Maropati, Andrea Ferrentino ,di cui noi andiamo orgogliosi e il quale ,a soli 25 anni, ha perso la propria vita per non tradire i compagni partigiani in un paese lontano da Maropati migliaia di chilometri”
Aldo Polisena Presidente dell’Associazione dei familiari di “Alioscia” ha raccontato la storia drammatica ,ma anche esemplare-quella di Franco Sergio-un giovane meridionale che ha avuto una vita difficile ,come la perdita prematura della madre, che aveva rifiutato di indossare la camicia nera dei repubblichini di Salò e che aveva trovato nei Partigiani delle VI brigata Garibaldi, la sua famiglia e nella staffetta Trottolina(Tersilla Fenoglio) la sua “sorellina”.
“Nella giornata del 14 febbraio, oggi giornata dell’amore, 77 anni fa, Franco Sergio ha donato la sua vita per amore dell’Italia”
“Abbiamo deciso, con i familiari di Franco Sergio-ha affermato Antonio Tropepi ,responsabile della Compagnia del teatro stabile A.Milardi di Polistena-di realizzare un dramma teatrale sulla sua figura e sulla sua storia”.
“I giovani del Servizio Civile Nazionale, oggi presenti a questa iniziative -ha affermato Sandro Vitale, coordinatore Provinciale dell’Associazione venticinqueaprile A.M.P.A.(associazione meridionale partigiani antifascisti)-debbono conoscere le vicende di tanti giovani meridionali, i quali hanno fatto la Resistenza e sono caduti in Liguria,in Piemonte e in Lombardia e di cui spesso non si ha notizia”.
“La nostra funzione -ha proseguito Vitale-è quella di far emergere ,così come ha fatto Aldo Polisena per Alioscia,lo zio di sua moglie-le storie e ricordare, come meritano chi ha realizzato atti di grande eroismo e di sacrificio per costruire una nazione Democratica e Repubblicana”.
