“Prendete la magia di Parigi, un viaggio di ritorno in solitaria su un Flixbus notturno partito dalla stazione di Bercy (Seine), una storia d’amore impossibile, shakerate il tutto et voilà: ecco a voi: Punto” così ci racconta la genesi del brano MaLaVoglia.
Il video, girato tra Pavia e Bologna per la regia e il montaggio di Cesare Bobbiesi, ci proietta all’interno di un sogno nel quale, al risveglio, tutto ciò che non si è saputo lasciare andare resta intrappolato nel passato, è finalmente risolto.
Link video PUNTO (oltre 30.000 vis.):
Prosegue il cantautore: “Come puoi pensare di amare se non abbandoni ciò che non ti appartiene più, ma al quale sei così ostinatamente legato? Ci leghiamo a quel maledetto ‘senno di poi’ per paura di guardare avanti, perché a volte, per vivere veramente come vorremmo, ci vuole coraggio“.
“Punto” è una fine e allo stesso tempo un inizio, come se ci svegliassimo da un lungo sonno con la consapevolezza di non aver più vissuto per troppo tempo. Ma oggi: “Dai ripartiamo verso nuovi sbagli“.
Progetto Maionese Project di Matilde Dischi, produttore artistico Davide Maggioni, mastering Fonoprint (Bologna).
MaLaVoglia sul web:
Spotify: https://spoti.fi/3DuwACv
Instagram: https://www.instagram.com/ma_la_voglia_/
Facebook: https://it-it.facebook.com/malavogliaofficial/
Ecco il testo:
PUNTO – MaLaVoglia & Roberta Giallo
Quando cammini per strada, con i tuoi film in testa,
Maledetto tempo che non si può riavvolgere.
Ti rivedi nelle scene mai riuscite, nelle pagine strappate,
Maledetto senno di poi… cosa avrei potuto scrivere mai.
Ed hai imparato che l’amore non si compra, non si prenota e non si inganna, l’amore è come il vento, libero.
A volte arriva, a volte scappa.
Punto, a capo,
dai ripartiamo verso nuovi sbagli…
Ho mischiato la Vodka col ricordo di te,
Rubato impressioni a un quadro di Monet.
Ho lasciato due macchie sul divano di pelle,
dammi false speranze da dipingere.
Non ho fatto la spesa
in questo buco di casa,
non c’è più neanche un pelo che ricordi te.
Ti ho dimenticato, ma sono bugiardo
E adesso ti voglio.
Punto.
Ti diranno che col tempo puoi guarire, ma qual è la soluzione?
Un antidolorifico? No, non rimette a posto il cuore.
E hai capito che non puoi tenere tutto, devi lasciare andare.
Siamo solo di passaggio, piccole barche sul mare
Punto, a capo,
oggi ci ammazziamo… domani poi vediamo.
Ho versato la Vodka sul pensiero di te,
Rubato aforismi a un libro di Prévert.
Ho lasciato due macchie sul divano di pelle,
Dammi false speranze da dipingere.
Non ho fatto la spesa
in questo buco di casa,
non c’è più neanche un cane che mi parla di te.
Di te… che mi parla di te.
Ho guardato una serie non so bene perché,
preso sonno sul tardi all’ora del caffè.
La tua parte di letto l’ho messa in affitto,
non c’è più un buon motivo per pensare a te.
Vado a fare la spesa, mi pulisco la casa e non odio più il mondo e la sua vanità.
Domani cancello, ma sono bugiardo… lo ammetto: ti voglio!
Punto.
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