Per il lancio della nuova campagna pubblicitaria del Vecchio amaro del Capo, la ditta Caffo sceglie il territorio che da Tropea corre sino a Capo Vaticano. Un omaggio alla Calabria ed alla sua terra ricca di radici di piante, fiori, frutti, erbe, spezie, tutti prodotti che hanno reso famosa nel mondo la distilleria limbadese. Il nuovo spot è anche la celebrazione delle bellezze di Tropea e del suo litorale. Le riprese curate dal regista Davide Mastrangelo accendono i riflettori sul Belvedere della piazza del Cannone che, improvvisamente, esplode in un crescendo di musica e di persone in festa, tutte comparse del posto chiamate a rappresentare il popolo del Vecchio amaro del Capo. Lo spot, per la cui realizzazione si lavorerà ancora per un paio di giorni, andrà in onda su tutte le emittenti nazionali a partire dal prossimo 12 giugno e contribuirà, per certo, al potenziamento dell’immagine di un amaro passato ormai dalle duemila bottiglie prodotte sul finire degli anni Sessanta ai dieci milioni di bottiglie che ormai tutti gli anni arrivano nelle case e negli esercizi commerciali di settanta Paesi. Merito questo, oltre che della bontà del prodotto non a caso premiato come il migliore liquore d’erbe al mondo, anche di una rete commerciale che lavora quotidianamente per conquistare nuovi spazi e nuovi clienti.
La nuova campagna pubblicitaria è stata illustrata nei dettagli nel corso di un incontro tenutosi nella sala di palazzo Santa Chiara ed al quale erano presenti oltre a Pippo Caffo e al figlio Nuccio, anche Rocco Colacchio, presidente di Confindustria e il presidente della Provincia, Salvatore Solano, nonché due pilastri della distilleria Caffo: Agostino Tripaldi, responsabile commerciale di sede della distilleria Caffo e Manolito Cortese, art director. Ad avviare i lavori, moderati da Loris Zanelli, è il sindaco Giovanni Macrì. <Con questo spot – sottolinea – l’azienda Caffo si pone come precursore in Calabria di un modo di comunicare che crea connubio tra imprenditoria, industria del turismo e paesaggio>. Apprezzamenti per l’azienda limbadese arrivano anche dal presidente della Provincia che rimarca l’importanza del Vecchio amaro <non solo come prodotto commerciale, ma anche come brand territoriale vincente>. Poi la scena è tutta per Pippo Caffo e suo figlio Nuccio. Il primo rimarca i sacrifici fatti <in cinquant’anni di attività per garantire la qualità dei prodotti> e la soddisfazione di aver consegnato al figlio un’azienda, che, grazie alla sua bravura e al suo lavoro, è ormai sul tetto del mondo. Nuccio spiega il perché dello spot girato in Calabria mantenendo il giusto riserbo sui suoi contenuti e ribadendo che <oggi è il momento di avviare nuovi percorsi per i nostri prodotti legandoli al territorio>.
