In collaborazione con la Città Metropolitana e il Comune di Reggio , l’Associazione Meridionale Partigiani Antifascisti ,di cui è coordinatore il Professore Sandro Vitale, ha tenuto un convegno al quale hanno preso parte il Magistrato Vincenzo Macrì,lo storico e giornalista Pantaleone Sergi e il Preside Angelo Vecchio Ruggeri.
Stefano Perri addetto stampa ha coordinato i lavori e Filippo Quartuccio delegato alla cultura ha portato i saluti della Città Metropolitana.
Dopo un minuto di raccoglimento in memoria del Partigiano Carlo Smuraglia, scomparso l’altro ieri,Sandro Vitale ha introdotto i lavori soffermandosi sull’importanza di questa giornata.
Subito dopo il Magistrato Macrì ha relazionato sulle vicende legate alla fine del regime fascista,l’avvento della Repubblica e le prime scelte, come quella dell’Amnistia voluta da Palmiro Togliatti nei confronti di coloro che avevano militato nel Partito Fascista.
“Il Decreto Togliatti , permise a tanti ex fascisti di riabilitarsi-ha affermato Vincenzo Macrì- pur essendosi macchiati di delitti anche gravi. Il passaggio tra la Monarchia e la Repubblica è stato quasi una continuità con la Monarchia e il vecchio regime”.
Macrì ha anche toccato le questioni relative al pericolo di colpo di Stato che era stato messo in atto e poi fallito negli anni settanta ,proprio da uno degli amnistiati del dopoguerra che era il Comandante Valerio Borghese che manteneva i rapporti con i post-fascisti.
La storico Pantaleone Sergi ha parlato di Resistenza tradita perché la macchina dello Stato rimase anche dopo la caduta del fascismo e il vecchio personale fascista e molti Prefetti e Magistrati, continuarono ad amministrare la Giustizia e la burocrazia.
Angelo Vecchio si è soffermato sull’importanza di studiare gli avvenimenti storici nelle scuole e ha messo in evidenza come,dopo 76 anni,ancora la Costituzione Italiana viene disattesa e non applicata.
A conclusione dei lavori ,Sandro Vitale nel ringraziare i partecipanti ha ricordato i prossimi impegni dell’Associazione e a breve scadenza l’ incontro sulla prossima scadenza referendaria che riguarda la Giustizia del 12 giugno.