Ha registrato un notevole successo il Festival della Letteratura “Tauro Book 2022”, manifestazione fortemente voluta e organizzata dal Gruppo di Lettura Lab Donne di Gioia Tauro, nato dalla felice intuizione di Monica della Vedova e Saveria Lollio.
L’evento ha goduto dei patrocini dei Comuni di Gioia Tauro e Palmi, della Regione Calabria, dell’Autorità Portuale e in sinergia con le Associazioni “Amici del Mare”, Costa Viola”, “Rotary Club Polistena”.
Il primo appuntamento si è svolto alla darsena del porticciolo di Gioia Tauro con la presentazione del libro dello scrittore e giornalista Massimo Nava “Angela Merkel. La donna che ha cambiato la storia”, Rizzoli Editore.
Ha conversato con l’autore lo scrittore Michelangelo Di Stefano
Angela Merkel una donna eccezionale, riservatissima nel privato, tanto da essere un enigma per storici e biografi, ma la cui vita pubblica è tra le più documentate al mondo; una leader indiscussa, protagonista assoluta della storia recente d’Europa, spesso indispensabile, talvolta contestata, mai sconfitta.
E’ un ritratto appassionato e a tutto tondo quello offerto da Massimo Nava nella sua opera in cui racconta la vita della Merkel.
Alla guida della Germania per 16 anni ,durante i quali ha dovuto far fronte alla crisi dei debiti sovrani, al caos finanziario della Grecia, alle ondate migratorie, così come alla crisi ambientale, al terrorismo internazionale e alla pandemia, è riuscita a tenere insieme in un delicato equilibrio interessi tedeschi e ideali europei, agendo a volte d’impulso davanti a circostanze eccezionali.
Nel libro, Nava delinea la personalità della cancelliera, analizzandone dalla giusta prospettiva l’azione politica e le sue scelte.
Il secondo appuntamento, si è svolto sempre alla darsena del porticciolo di Gioia Tauro, ed ha registrato la presenza dii Luigi De Magistris con la sua opera ”Attraverso Napoli.10 anni di passione”, edito da Marotta e Cafiero.
Ha conversato con l’autore lo scrittore e giornalista Gianluca Iovine.
L’opera con la prefazione della scrittrice Valeria Parrella e le fotografie di Velia Cammarano, Gigi Valentino e Alessandro Capuozzo.
Luigi De Magistris tra le altre cose , ha detto: “Un libro che mi ha emozionato, perché nelle fotografie e negli episodi narrati si vivono dieci anni di vita spericolata, sempre sul filo dell’alta tensione e dell’adrenalina. Essere sindaco di Napoli per me è stata un’emozione immensa. Il sindaco del popolo, fuori dai partiti, contro il sistema. Napoli è passione e con passione e amore ho dedicato dieci anni della mia vita alla città che mi ha visto nascere e che è per me città della vita”.
De Magistris è stato sindaco di Napoli dal 2011 al 2021 e sindaco della sua città metropolitana dal 2015 al 2021. È stato inoltre europarlamentare per l’Italia dei Valori dal 2009 al 2011. Candidato alla presidenza della Regione Calabria nelle elezioni del 2021, arrivando terzo con il 16% dei voti.
La terza serata si è svolta alla darsena del porticciolo della Tonnara di Palmi con la presentazione del libro dell’attore e regista Peppino Mazzotta e del poeta e drammaturgo Igor Esposito “L’Azzardo” edito da Feltrinelli.
Hanno conversato con gli autori l’avvocato Francesca Orefice e la Presidente del Club Rotary di Polistena Sarilena Stipo.
Il romanzo è una commedia noir dai toni vivaci, con un linguaggio proprio, asciutto e perfettamente adatto alla storia che viene raccontata e che si legge con piacere. Il coro dei personaggi principali è ben nutrito e caratterizzato in modo da mettere in risalto sia i loro punti forti che quelli deboli. La tematica fondamentale è quella legata al mondo delle scommesse, territorio in cui troppo spesso le persone trovano la propria rovina non riuscendo a mettere un punto di fronte ai propri fallimenti ma continuando a sporgersi sul baratro quando già sentono il vuoto sotto di sé.
Nel romanzo sono presenti location fisiche come le gallerie d’arte e la città di Mantova e location visionarie.
Il protagonista guardando un’opera d’arte famosa si immagina come riprodurla partendo da emozioni e sensazioni del tutto personali. La mente di Leandro è una fucina di colori e di sfumature che si traducono in plagio esclusivamente come forma di soggetto e mai come capacità artistica.
Il lettore, guarda la copia con gli occhi del protagonista che la guarda a sua volta con gli occhi dell’uomo, che è anche un falsario, ma che è soprattutto una persona e da persona attribuisce all’arte quello che lui per primo sente.
Hanno impreziosito gli eventi: la pittrice Graziella Papalia, Carmen Orso, Antonella Giovinazzo, Irene Morabito, Marco Gallo, e i Mirror Quartet
L’ ultimo appuntamento con Maura Gancitano è stato annullato per motivi di salute della scrittrice.