Alla luce dell’esperienza che durante la pandemia ha portato molte parrocchie a dover colmare con urgenza un vuoto digitale e ad accelerare percorsi per acquisire competenze, ma anche dopo le varie indicazioni contenute nel Libro del Sinodo, frutto del cammino che la diocesi di Oppido M. – Palmi ha vissuto in questi ultimi due anni, l’Ufficio per le Comunicazioni sociali propone un prezioso studio su come «abitare il digitale», e lo fa con la consapevolezza che non bisogna più perdere di vista la continua evoluzione degli strumenti e delle piattaforme digitali, correggendo però gli errori e gli eccessi.
«La Chiesa nel digitale» è il titolo del volume a cura di Fabio Bolzetta, edito da Tau Editrice, che sarà presentato venerdì 17 marzo 2023, alle ore 17.00, presso la Casa del Laicato di Gioia Tauro.
Non una classica presentazione di un testo, ma una riflessione rivolta a sacerdoti, religiosi, seminaristi, educatori, insegnanti, genitori, giovani, partendo dal testo che vanta la prestigiosa prefazione di Papa Francesco.Oltre all’autore, il giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta, presidente di WeCa, l’Associazione dei Webmaster Cattolici Italiani, che nel libro – nato dall’esperienza dei 150 video tutorial di WeCa -offre un cammino in quattro tappe per riflettere, scoprire, condividere sui social e pubblicare sul web l’esperienza di una Chiesa viva, ci sarà come ospite relatore anche Giovanni Silvestri, direttore sin dalla creazione del SICEI, il Servizio informatico CEI che tra le altre cose fornisce alle Diocesi Italiane strumenti informatici di gestione delle attività quotidiane tipiche degli uffici di Curia.All’evento moderato da Filippo Andreacchio, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della diocesi di Oppido M. – Palmi, membro storico WeCa e presente nel testo «La Chiesa nel digitale» firmando i testi di diversi tutorial raccolti nel volume, la presenza anche del vescovo Mons. Francesco Milto, sempre molto attento ai tanti strumenti di comunicazione digitale, pastore della prima diocesi italiana che ha realizzato un aula sinodale cablata per lo streaming, con lo sviluppo inoltre di una piattaforma per il voto digitale.