A RIZZICONI IL GENIO DELLE DONNE SI CHIAMA “DONNA LISA”

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Per “La Calabria delle Donne” – Festival del Genio Femminile di Calabria – II Edizione, la tappa di Rizziconi ha consentito di recuperare alla memoria cittadina una donna speciale: Maria Luisa Anastasi, per tutti “Donna Lisa”.

Diretto dalla professoressa archeologa Maria Angela Preta, il Festival, alla sua seconda edizione, ha voluto quest’anno mettere in risalto il multiforme ingegno declinato dalle donne nel settore “Istituzioni-impegno sociale” narrando simbolicamente le loro “storie”, come quella della Anastasi.

Nata a Rizziconi nel 1904, sarta e vedova giovanissima, “Donna Lisa” sceglie la famiglia come impegno costante della sua vita. Una famiglia che si allarga a tutto il paese quando alla fine degli anni ’30 decide di “farsi” infermiera per lavorare sul campo dell’umanità. In questa sua attività non remunerata, nei difficili anni ’40 e ‘50 assiste i medici condotti del paese ed è lei ad assicurare medicazioni e punture nella case, servendo in particolare le famiglie più povere “con inesauribile energia e tanta familiare disponibilità”. Durante il bombardamento tedesco su Rizziconi del 6 settembre 1943 (17 morti), è la coraggiosa infermiera Anastasi a sostenere il medico Vincenzo Gioffrè durante le operazioni di soccorso dei tanti feriti dilaniati dalle schegge naziste portati nell’ambulatorio dall’eroico sacerdote Francesco Riso. Trasferitasi negli anni ’60 con la famiglia sulla costa ionica reggina, Maria Luisa Anastasi, mai cessando il suo impegno familiare e sociale, ha concluso la sua straordinaria esperienza terrena nel 2008 alla venerabile età di 104 anni.

All’incontro svoltosi nella gremita sala consiliare e moderato dalla consigliera comunale delegata alla cultura, Maria Rosa Rao, hanno partecipato anche gli alunni dell’istituto comprensivo di Rizziconi. Dopo i saluti del Sindaco di Rizziconi, Alessandro Giovinazzo, e i  puntuali interventi della Garante alla Salute Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli e della direttrice del Festival, Maria Angela Preta, entrambe molto compiaciute per i risultati che l’iniziativa sta riscuotendo, nella parte centrale della manifestazione ampio spazio è stato dato alla narrazione biografica di Maria Luisa Anastasi attraverso una documentata scheda video illustrata da Teresa Zito, ispiratrice dell’iniziativa e studiosa della vita dell’infermiera rizziconese; ha poi completato il quadro delle notizie su “Donna Lisa” l’appassionante racconto di fatti e aneddoti collegati alla vita della donna esposto dallo storiografo Antonino Catananti Teramo; infine, alla presenza della figlia della “geniale infermiera”, la signora Rosa Lombardo, molto sentita è stata la testimonianza diretta di Ugo Mazzaferro, nipote della illustre rizziconese.

Nell’ambito della riuscita manifestazione, molto apprezzata è stata una galleria grafica sul personaggio “Donna Lisa” curata dagli insegnanti e dagli alunni della Scuola secondaria di I grado “G.Casella”.

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