Il Salone del Libro di Torino ha chiuso i battenti ieri , bilancio positivo da tutta la Calabria, e Vibo anche da protagonista.

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Cinque giorni di straordinaria intensità in cui il cuore pulsante del Paese si è mostrato in tutta la sua bellezza; le intelligenze italiane hanno mostrato mondi che verranno ed allo stesso tempo ci hanno fatto leggere dentro noi stessi per capire chi siamo e dove vorremmo andare. Il bellissimo stand della Regione Calabria si è mostrato all’altezza delle regioni più evolute e che della cultura ne hanno fatto un segno distintivo, con una faccia diversa dagli altri anni, traendone Pil e occupazione
Ai microfoni calabresi si sono avvicendati scrittori, giornalisti, studiosi ed uomini politici di riconosciuto valore. Lo hanno fatto con grande rispetto, mostrando disponibilità a divenire riferimento nelle sfide esaltanti che questa regione dovrà affrontare, completamente diversa anche l’organizzazione messa in campo dal sistema bibliotecario Lametino che ha lavorato senza sosta e con grande professionalità.
Vibo Valentia con Libritalia ha creduto nel progetto, ha portato all’esposizione ben sedici titoli con la presenza di tanti Autori che hanno esposto a Torino tra cui il Professore Domenico Costa, la docente Stefania Mancuso e L’Archeologa Mariangela Preta, lo Scrittore Luciano Prestia, lo Storico Foca Accetta, l’Antropologo Giuseppe Cinquegrana e il Giornalista Nicola Pirone, l’Imprenditrice Caterina La Marca, Il Poeta Pippo Prestia, la Dott.ssa Katia Grillo, l’Architetto Luigi Tommaso Achille, La Docente Caterina Brasca, lo Storico Flaviano Garritano, Il Poeta Gianluca Rubino, la Scrittrice Anna Murmura e le Autrici del libro ”cerco la vita” del Liceo Capialbi di Vibo Valentia, il Giornalista Enzo Varone, le giovani proposte con Teresa Petrolo e Lida Michela Carullo studentesse universitarie.
La casa editrice ha presentato nell’area eventi tre libri che stanno riscuotendo enormi consensi: “Il Geopiano della matematica” scritto dal Prof. Costa e indirizzato a coloro che hanno difficoltà nell’apprendimento della matematica, presentato da Renato Costa con tante scuole calabresi e il sistema bibliotecario vibonese collegati on line, Il contabile della ‘ndrina” di Prestia scritto con il supporto di Accetta “donne di carta” di Preta e Mancuso che hanno visto alternarsi sul palco diversi relatori importanti, tra cui il Pm di Rinascita Scott il Procuratore Annamaria Frustaci, lo Scrittore di Mafie Enzo Ciconte, il Presidente di Trame Festival Nuccio Iovene e il Direttore del centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello, che hanno analizzato i libri proposti incantando il pubblico e riscuotendo un grande successo.
Archiviato il Salone 2023 si sta’ già lavorando all’appuntamento del prossimo anno con nuovi importanti progetti editoriali ed anche con tantissimi nuovi autori che vogliono entrare nella squadra perché rassicurati dalla tenacia dell’editore Buonanno e del suo team, dalla loro aspirazione di creare un team specifico di studi editoriali nel perseguire gli obiettivi di affermazione delle competenze locali proiettate nel panorama nazionale.
La candidatura al premio Strega Poesia del poeta vibonese Rubino accolta anche dalla sensibilità di molti dimostra che l’ingegno, figlio di un territorio periferico rispetto ai luoghi dove si decidono le grandi cose insegna che le doti, coltivate con perseveranza possono raggiungere comunque dei risultati.
Sembra che finalmente la Calabria percorre una strada molto diversa, quella che non concepisce più la cultura come “affaire” soltanto di pochi “eletti” ma come una grande opportunità di riscatto.

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