In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico, don Pasquale Ciano ,Parroco della Parrocchia Sant’Antonio da Padova, Bosco di Rosarno, scrive un messaggio agli studenti

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In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico, don Pasquale Ciano ,Parroco della Parrocchia Sant’Antonio da Padova, Bosco di Rosarno, scrive un messaggio agli studenti.

Lo riportiamo, nella sua stesura integrale:

“Cari studenti,

oggi siamo qui riuniti perché vogliamo affidare al Signore in questa Eucarestia il nuovo anno scolastico che dovete intraprendere. Certamente un anno carico di gioie e di grandi speranze per ciascuno di voi. Il Signore vi sta’ preparando tanti doni che non dovete sciupare, ma essere pronti ad accogliere e custodire. Nello stesso tempo sono inevitabili i dolori e le difficoltà che dovete affrontare con la tenacia di chi vuole lottare per conquistare il premio senza mai scoraggiarsi. Nelle difficoltà che verranno non dovete farvi ingabbiare dalla lamentela che paralizza, dalla critica che non costruisce, dalla pigrizia che accusa, dalla superficialità che non capisce. Accogliete le difficoltà non respingeteli, non fuggite, ma imparate a lottare contro le avversità e trasformare le vostre ansie e le vostre paure in tappe necessarie per la vostra crescita umana e spirituale.

Imparate a gustare la bellezza della vita, in modo da maturare dentro di voi nuove capacità di solidarietà, di pensieri e comportamenti che mettano al primo posto l’altro di cui vi dovete prendere cura, di ogni persona che vi sta accanto nelle vostre giornate, con la certezza e la consapevolezza che facendo così, Dio si prenderà cura di voi. In questo tempo avete la grande opportunità, che non dovete sprecare, di mettere le fondamenta per la formazione della vostra mente e del vostro cuore e prepararvi a spendere la vostra vita a favore del prossimo, vigilando per scorgere nel vostro cammino la presenza di Dio che vi accompagna.

La scuola è un tempo in cui dovete riscoprire la forza della collaborazione, facendo ognuno la vostra parte, perché quando si è generosi si arriva prima, si arriva più lontano, si arriva meglio, se ci diamo una mano, se capiamo i problemi degli altri. Insieme agli insegnanti, i maestri e le maestre, dovete far sempre più crescere nella vostra vita l’amore per lo studio per acquisire valide competenze in modo che nessun talento resti sepolto nella pigrizia, ma diventi dono per gli altri. Questo anno scolastico deve essere per voi un tempo propizio per crescere in umanità, ed acquisire sempre nuove competenze e sviluppare dentro di voi la creatività dei doni nascosti e non ancora sviluppati.

Le fatiche umane, le fragilità, non vi devono spaventare, esse sono il luogo in cui vi potete rivolgere a Dio per comunicare con Lui. Le vostre debolezze devono essere accolte ed amate, cosi come le debolezze degli altri devono essere amate in modo che si traducano in atteggiamenti di comprensione, di un cammino condiviso. Abbiate la capacità di sognare cose grandi per la vostra vita pur mantenendo la semplicità dei figli di Dio, ed imparate ad immaginare l’uomo e la donna che volete diventare. Vivete con gioia questo tempo prezioso che vi è concesso di vivere con la spensieratezza seria e ponderata della libertà di figli amati da Dio. Non fatevi vincere dall’ansia di prestazione superiori alle vostre forze o di essere i più bravi, e sappiate accettare le delusioni e gli insuccessi che possono causare frustrazioni, essi sono certamente i momenti più propizi per la vostra crescita spirituale ed umana. “L’uomo non vale per ciò che ha ma per ciò che è”. Imparate ad ascoltarvi, ma soprattutto imparate l’arte dell’amore che suscita obbedienza.

Insieme a tutto il personale della scuola, insieme ai vostri maestri ed insegnanti la vostra scuola sia un luogo bello ed efficiente con il vostro impegno e la vostra collaborazione. Abbiate la consapevolezza e la prontezza che per vivere un buon anno scolastico dovete avere amore per lo studio e dovete sforzarvi di mettervi a servizio di tutti, perché con l’amore e la competenza dei vostri insegnanti rendiate la scuola un ambiente familiare e accogliente.

Non fatevi ingannare dai social, siate critici nei confronti di notizie illusorie che vengono da ogni parte. Vigilate e sappiate usare questi mezzi di comunicazione della modernità con sobrietà, cercando solo l’essenziale per la vostra crescita umana e per mantenere buone e sane relazioni.

Signore ti preghiamo per tutti noi, perché tutta la vita diventi una scuola dove imparare, guidati dal tuo Spirito e dalla tua Sapienza, a diventare uomini e donne che osano il futuro, che amano gli altri, liberi da ogni compromesso con il male, senza timori. Imparate a spendere le proprie energie a liberare il tempo da tutto ciò che impedisce al mondo, alla  natura, all’umanità, di crescere in verità, in giustizia, in amore. Auguri……

Dio vi Benedica e vi aiuti a dare un valido contributo all’edificazione della civiltà dell’amore a lode e gloria del suo nome. Amen”.

Il vostro Parroco Don Pasquale

 

 

Preghiera dello studente a san Giuseppe da Copertino

San Giuseppe da Copertino,
sono uno studente e busso al tuo cuore
per invocare la tua protezione.

Aiutami a vivere bene questa stagione
importante della mia vita.Prega per me il Signore,
affinché io riesca a sentire lo studio
come un mezzo decisivo per prepararmi
a spendere la vita a favore del mio prossimo.

Fa’ che io impegni questi anni
per acquisire valide competenze
in modo che nessun mio talento
resti sepolto nella pigrizia
ma diventi dono per gli altri.

E rendendo felici i miei fratelli
sarò felice anch’io
perché avrò nel cuore l’amore di Dio.

Amen.

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