Il dott. Rocco Timpano, Commissario Provinciale della Democrazia Cristiana di Reggio Calabria , afferma:
“Le restrizioni previste per il contenimento della peste suina africana (PSA) pesano in maniera insostenibile, in particolare, sui bilanci degli agricoltori calabresi”.
Ai maggiori costi di produzione provocati dalle misure adottate, si aggiungono, infatti, i danni alle colture, alle strutture e ai mezzi di produzione provocati dal mancato contenimento della popolazione di cinghiali ormai fuori controllo.
É necessario, un intervento straordinario della Regione Calabria per assicurare il totale e immediato risarcimento agli agricoltori per il danno subito”.
Il Dirigente democristiano aggiunge: ”Inoltre diventa prioritaria, una verifica su efficacia, proporzionalità e sostenibilità delle misure restrittive previste per il controllo della Peste suina anche al fine di rivalutarne le modalità applicative in considerazione delle ricadute negative su agricoltura, attività venatorie e ambiente”.
Piena condivisione sulla denuncia del Commissario provinciale da parte della Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana che, con il suo Segretario nazionale, assicura ai Dirigenti calabresi, un intervento immediato presso gli Organi di Governo preposti.