La storia di Maria Chindamo, la commercialista di Laureana di Borrello scomparsa la mattina del 6 maggio 2016 in contrada Montalto, approda in teatro con “Se dicessimo la verità – Ultimo capitolo”, un progetto ideato da Giulia Minoli ed Emanuela Giordano che affonda le radici nel 2011 e si avvia alla sua conclusione. Il primo spettacolo è già andato in scena, con grande partecipazione di pubblico, al “Piccolo” di Milano dove sarà replicato sino a domenica prossima. Successivamente, attori e attrici (Daria D’Aloia, Jonathan Lazzini, Lucia Limonta, Simone Tudda) avvierà una tournèe in tutta Italia toccando numerose città. Dal “Piccolo” la compagnia si sposterà a Buccinasco (5/3/2024) per poi proseguire con Firenze (Teatro della Pegola, 13-15/3), Cecina (Teatro comunale, 16/3) e Terni (Teatro Secci, 26-27/3). L’esordio in Calabria è in programma a Crotone (Teatro Apollo, 4/4) e, a seguire, a Roccella Ionica (Auditorium comunale, 6/4). Poi, ritorno al Nord per andare in scena alla “Casa del teatro ragazzi e giovani” di Torino nei giorni 10 e 11 aprile.
Le richieste, comunque, sono tante e lo spettacolo potrebbe interessare anche Vibo e Cosenza. L’iniziativa drammaturgica rientra nell’ambito del progetto “Palcoscenico della legalità” che ha portato avanti, nel corso degli anni, un’accurata indagine sulla società contemporanea soffermandosi sull’analisi del potere mafioso e sulla sua globalizzazione, con tutti i fenomeni negativi ad essa connessi. <Continuiamo a raccogliere – affermano le autrici delle scritture sceniche Emanuela Giordano e Giulia Minoli – testimonianze, domande e riflessioni che riguardano non solo l’operato altrui, ma anche la nostra responsabilità individuale, perché diritti e doveri siano uguali per tutti davvero». “Se dicessimo la verità – Ultimo atto” ricostruisce la vicenda di Maria Chindamo e la lotta portata avanti da suo fratello Vincenzo per arrivare alla verità. Lotta ancora non conclusa e che appare destinata ad arricchirsi di nuovi capitoli.