Conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Guardia di Finanza Gioia Tauro in occasione dei 250 anni delle Fiamme Gialle.

Nessun commento Share:

In occasione dei 250 anni della Guardia di Finanza, il Consgilio Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria al Gruppo delle Fiamme Gialle di Gioia Tauro con la seguente motivazione: “Per l’impegno profuso nella lotta alla criminalità, per i meriti acquisiti nel quotidiano impegno a difesa del territorio e la prevenzione e l’inibizione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale insostituibile a preservare e garantire il rispetto delle condizioni della libera concorrenza che risultano essenziali per la salvaguardia ed il rilancio di una economia sana, motore propulsivo per la crescita economica e sociale di questo territorio.

Per i cospicui risultati ottenuti in termini di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. Per i costanti controlli a tutela dell’ economia virtuosa nel più grande porto italiano per trasbordo di container. Per i rapporti ultracentenari che hanno fatto del locale presidio della Guardia di Finanza un baluardo di legalità apprezzato dalla cittadinanza, simbolo dell’impegno fulgido che il corpo svolge in Italia da 250 anni”.

Alla cerimonia, tenutasi presso la Caserma della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Sud Occidentale, generale di corpo d’armata Rosario Lorusso ed al comandante regionale Calabria, generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, la prefetta di Reggio Calabria Clara Vaccaro e le più alte autorità civili e militari della provincia insieme ad alcune scolaresche gioiesi. Nel corso della cerimonia è stata anche scoperta la targa di una via della città intitolata alle “Fiamme gialle”.

Dopo la resa degli onori al comandante interregionale e l’alza bandiera, l’Inno Nazionale è stato eseguito dall’Orchestra composta dai giovani alunni dell’Istituto comprensivo “Francesco Pentimalli” di Gioia Tauro.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Il “caso Bari” riaccende i riflettori sulla normativa che regola lo scioglimento dei Comuni

Next Article

L’Arbëria di Calabria sostiene il modello albanese di pace e condivide le iniziative di dialogo e incontro che promuovono la fratellanza tra popoli

You may also like