Sanità, per Pasqua e Pasquetta operative quasi tutte le postazioni di guardia medica

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antonio battistini

Per facilitare la fruizione del servizio di continuità assistenziale e prevenire ogni possibile disservizio, l’Asp, probabilmente per la prima volta nella sua storia, si muove per tempo e, nella mattinata di ieri, emana un comunicato contenente tutte le postazioni di guardia medica attive durante le festività pasquali. Per colpa di un refuso galeotto, nell’elenco fornito dall’Asp saltano le informazioni su Pizzo e Nicotera. Un paio d’ore di comprensibili mugugni poi, quando il provvedimento arriva all’attenzione del generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’azienda sanitaria, tutto torna rapidamente al suo posto. L’elenco viene rivisto e tanto Nicotera che Pizzo vengono inserite nel novero delle postazioni che il 31 marzo e il 1° aprile godranno di copertura medica h24. <L’organizzazione dei turni – sottolinea il commissario Battistini – è stata possibile utilizzando tutte le risorse disponibili in un contesto complessivo di rilevante carenza di personale medico preparato per questo tipo di attività. Gli ultimi adeguamenti hanno consentito di coprire i turni anche Pizzo e Nicotera>. In virtù della carenza dei medici rimarcata dal responsabile dell’Asp, comunque, non tutti i comuni godranno di continuità assistenziale nel periodo pasquale. Spulciando l’elenco pubblicato dall’azienda sanitaria emerge, infatti, che, per quanto riguarda l’area dell’ex distretto sanitario di Vibo, giorno di Pasqua rimarrà scoperta la sola postazione di Cessaniti, mentre a Vibo Marina il servizio sarà attivo solo di giorno. A Pasquetta, invece, porte chiuse a Filadelfia e Monterosso.

Situazione più tranquilla sul territorio dell’ex distretto sanitario di Tropea. Per le festività pasquali, nei vari comuni della fascia dove, peraltro, si prevede un massiccio afflusso di gente legato alle buone previsioni meteo, l’unica carenza in elenco interesserà la postazione di Zungri che rimarrà senza guardia medica solo il 31 marzo. Nell’area dell’ex distretto di Serra San Bruno l’unico inconveniente dovrà sopportarlo la sede di Dinami per il solo giorno di Pasqua allorchè il medico sarà in servizio durante il turno di notte. Stando così le cose, appare evidente che il lavoro svolto dagli uffici competenti, sotto l’occhio attento del commissario Battistini, dovrebbe ridurre al minimo il disservizio per i residenti e per la massa di persone che sicuramente trascorreranno fuori porta il lunedì dell’angelo. Per evitare possibili disguidi, l’Asp ribadisce che il servizio di continuità assistenziale <è dedicato a situazioni cliniche non emergenziali di competenza del 118, ma che non possono essere rinviate alla valutazione presso il medico curante>. Attualmente, le postazioni di guardia medica attive sull’intero territorio provinciale sono 39, ma non sempre operano a pieno regime. La carenza di medici, infatti, sta condizionando pesantemente l’efficienza di un servizio di primaria importanza soprattutto nei comprensori lontani dalle sedi ospedaliere. E’ questo il caso soprattutto di Nicotera (oltre 30 km sia da Vibo che da Tropea) e di Filadelfia (29 km da Vibo), due dei centri più popolosi del Vibonese.

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