L’Amministrazione Comunale di San Ferdinando esprime il proprio disappunto per l’ennesimo comportamento dell’opposizione che, in occasione della seduta consiliare del 25 ottobre, ha abbandonato l’aula prima dell’inizio del dibattito. La decisione di lasciare i lavori è stata giustificata dagli esponenti dell’opposizione con motivazioni di natura procedurale, ritenute dall’Amministrazione comunale pretestuose e, oltretutto, basate su interpretazioni errate del regolamento.
Il loro abbandono dell’aula impedisce un confronto democratico e pubblico sulle questioni di rilevanza per la comunità, privando i cittadini di San Ferdinando della possibilità di un dialogo trasparente e costruttivo sui temi all’ordine del giorno tradendo, perdipiù, il mandato loro conferito dagli elettori. Questo comportamento vanifica l’opportunità di una partecipazione attiva al dibattito politico su questioni che riguardano il benessere della città, la gestione dei servizi pubblici e le proposte di sviluppo per il territorio.
L’Amministrazione ritiene che il Consiglio Comunale debba essere un luogo di confronto aperto e costruttivo, nonché uno spazio dove i rappresentanti eletti dai cittadini possano esprimere le loro posizioni, anche in dissenso, ma nel rispetto del ruolo istituzionale e del bene comune. Tale scelta dell’opposizione non solo costituisce un ostacolo al regolare svolgimento delle attività consiliari, ma rappresenta anche una negazione delle funzioni fondamentali della democrazia e della politica, che si realizzano attraverso il confronto di idee, la condivisione di opinioni e il dibattito pubblico.
L’Amministrazione comunale intende proseguire il proprio impegno per San Ferdinando, con l’obiettivo di portare avanti progetti concreti e di mantenere fede al mandato conferito dai cittadini, invitando tutte le forze politiche e civiche a contribuire in modo responsabile e costruttivo alle decisioni per il bene della comunità.
“Duole constatare, ancora una volta, la totale assenza di dibattito pubblico nel merito delle questioni che riguardano la comunità. Questi comportamenti sono oramai una costante ma è comunque difficile abituarsi a una opposizione che si abbandona a insulti personali o a questioni procedurali – oltretutto infondate – senza mai esporre una idea, un pensiero alternativo, una critica basata sui fatti. E’ evidente che ci sono dei registi esterni dietro tali atteggiamenti e ciò non fa che rafforzare l’operato di questa amministrazione che fonda il suo lavoro sui tre valori cardinali che riteniamo inderogabili e non negoziabili: laboriosità, onestà, responsabilità. Stupisce, infine, osservare come la una certa idea di politica riesca a unire ciò che la maldicenza reciproca ha sempre diviso, realizzando inedite reazioni chimiche tra opposti estremismi. San Ferdinando merita di più e soprattutto non merita di avere sulla scena chi ha ne già distrutto reputazione e credibilità e si ostina a proseguire nell’opera di demolizione della democrazia e del bene comune.”