L’episodio risale al 12 marzo 2024. Un’anziana pensionata di Nicotera si reca alla locale Stazione dei Carabinieri per denunciare che due sconosciuti, un uomo e una donna, si erano presentati alla sua porta raccontandole che la figlia si trovava presso una caserma dei carabinieri per problemi giudiziari e che serviva con urgenza una somma in contanti, 14mila euro. L’anziana temendo per la propria figlia ha consegnato la somma richiesta. I due si sono allontanati subito dopo facendo perdere le loro tracce.
Partite le indagini, i carabinieri hanno interrogato una vicina di casa dell’anziana che aveva visto, seppur in modo parziale, la targa dell’auto con cui i truffatori si erano allontanati. Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona i carabinieri sono riusciti a risalire all’intera targa risultata appartenere a un veicolo a noleggio. I carabinieri hanno richiesto, quindi, alla società di noleggio l’identità del soggetto che aveva preso in carico l’auto e, soprattutto, i dati GPS. Incrociando le informazioni e grazie all’analisi dei tabulati telefonici, i militari sono riusciti a dare un nome e un volto ai due truffatori: un uomo e una donna, entrambi di origine campana.
L’attività investigativa si è conclusa questa settimana con la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che, unitamente al magistrato delegato ha chiesto e ottenuto dal Gip l’emissione della misura dell’obbligo di dimora nei confronti dei uno dei due indagati. La notifica del provvedimento è stata eseguita dal Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone.
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