La Nicotera dello straccione. Risaputo e segnalato che nelle fogne comunali gli stracci bloccano le pompe. Resoconto delle nostre inchieste. La Nicotera dello straccione. Risaputo e segnalato che nelle fogne comunali gli stracci bloccano le pompe. Resoconto delle nostre inchieste.

La Nicotera dello straccione. Risaputo e segnalato che nelle fogne comunali gli stracci bloccano le pompe. Resoconto delle nostre inchieste.

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Separatore giace a terra con il contenitore di stracci messo di lato e non smaltito da oltre 4 anni

La fogna comunale di Nicotera è stata sversata impunemente per anni nei fossi e nel mare, come dimostrato in oltre 4 anni di nostre inchieste giornalistiche e video ed oggi, facciamo un resoconto dei successi raggiunti.

Il maggiore successo, a riconoscimento delle nostre fondate inchieste, nonostante gli ipocriti diffamatori, è stato l’aver costretto il Comune di Nicotera, a luglio 2024, a rescindere finalmente, per gravi inadempimenti, il contratto all’impresa appaltatrice della manutenzione degli impianti fognari che era di un paesino della Sicilia, nel lontano agrigentino.

Ma il vero problema, ancora colpevolmente irrisolto, è l’impianto di griglie di separazione degli stracci e altri ingombranti come salviette, assorbenti, ecc., con l’ennesimo guasto nella giornata odierna, mostrato con enfasi in un video dal Sindaco che continua a mestare il problema dello sversamento della fogna, rivolgendosi agli ignari cittadini ipotizzando inesistenti “manine nere” per sviare dalle vere responsabilità.

Nel pomeriggio di oggi a Fuscaldo (CS) è stato posto sotto sequestro l’impianto fognario proprio perché è stato riscontrato, tra le altre cose, la mancanza dell’impianto di griglie che fa da separatore degli stracci, pezze, salviette, assorbenti e ingombranti vari che dagli scarichi delle abitazioni, officine, ristoranti, ecc.,  entrano negli scarichi fognari .

Giugno 2023. Separatore non funzionante con ancora stracci e materiale vario fognario, addirittura una pianta di pomodori che testimonia il tempo

Questi ingombranti sono presenti nelle condotte fognarie che da Nicotera centro e dalla Marina, arrivano nell’ex depuratore che dovrebbero essere separati per poter pompare solo il liquame attraverso decine di costosissime pompe elettriche poste lungo la condotta che, sistematicamente, vengono invece bloccate da questi stracci e ingombranti.

Una incuria colpevole di oltre quattro anni, riconducibile alle inadempienze del Comune che, oltre allo sversamento della fogna nei fossi, torrenti e terreni, ben documentati, è anche la causa di danni per le costosissime pompe, bloccandole e creando un forte esborso economico alle casse del Comune. Non voler ammettere questo grave problema di inadempienza nel sistemare l’apparecchiatura del separatore/grigliatore, porta ad aggravare maggiormente le responsabilità dirette del Comune di Nicotera. Ancora più criminale è spostare l’attenzione indicando il tutto come manomissione di ignoti non dicendo da quale “buco” incustodito,  l’ignoto, possa aver inserito una quantità enorme di stracci!!! Veramente ridicolo!!!!

Il Sindaco era da anni al corrente del blocco delle pompe per la presenza di stracci, come difatti nel rispondere ad una nostra inchiesta del 5 settembre 2023 dichiarava su Facebook: <…Una situazione che subiamo da diversi mesi, sia da amministratori che da cittadini, alla quale la ditta di manutenzione non riesce a porre rimedio, pertanto, dopo decine di rilievi, stiamo avviando la rescissione in danno del contratto che ci lega alla stessa. (ndr: risoluzione per grave inadempimento fatta dopo un anno, a luglio 2024,  a seguito di altre nostre insistenti inchieste) Detto ciò, degli interrogativi nascono spontanei: 1)come mai, negli ultimi mesi, accadono cosi frequentemente tutti questi episodi di blocco delle pompe, causati, molto spesso, da presenza di stracci ed altri materiali capaci di bloccare il sistema? 2)Come mai il Dottore Montuoro è sempre il primo ad essere presente e ben equipaggiato, nei luoghi di sversamento, con telecamera in mano e stivale ai piedi? 3)Chi è che avvisa il Dottore Montuoro di questi episodi, e perché lo stesso non sente il dovere di avvisare l’ UTC, l’amministrazione comunale o i vari organismi di controllo, quali Guardia Costiera, Carabinieri Forestali o altri corpi di polizia?> Tre domande che doveva fare a se stesso, a parte la sibillina e rituale diffamazione. Tanto offuscato nel dire da non aver letto ciò che postava riportando un post del nostro giornalista <Ho avuto la segnalazione e ho filmato. Avvisati anche la Guardia Costiera e Carabinieri di Nicotera Marina intervenuti sul posto mentre filmavo. In questo momento si sta sversando la fogna comunale nella sabbia e nella pineta difronte il mare>. Al Sindaco e agli uffici comunali l’informazione era stata prontamente comunicata in diretta video, stante il post del Sindaco che lo testimonia.

Post del Sindaco su Facebook del 2023 come risposta immediata alla diretta video del giornalista

Non c’è nessun “ignoto” e nessuna “manina nera” ma, il noto, non vuole ammettere le proprie colpe per via degli “stracci e ingombranti” che non vengono volutamente separati dai liquami, mantenendo guasto, da oltre quattro anni – lo ripetiamo – l’impianto di separazione che li dovrebbe togliere evitando che vadano avanti nella condotta comunale, altrimenti, accumulandosi, bloccano inevitabilmente le costosissime pompe.

Grazie al Procuratore delle Repubblica di Vibo, Camillo Falvo, alla Capitaneria di Porto e alla Guardia Costiera le nostre inchieste di MediterraneiNews sono state prese sul serio con risultati eccellenti fino ad oggi, obbligando il Comune a tagliare due tubi filmanti mentre sversavano illegalmente la fogna nel fosso San Giovanni e a mare.

Anche un grande pozzetto fognario della condotta principale è stato cementato e ricalzato dopo una ordinanza della Capitaneria di Porto, perché da noi filmato mentre sversava impressionanti quantità di fogna nei terreni sabbiosi della zona turistica dei Villaggi TAMTAM e Valtur di Nicotera Marina e poi nelle falde e a mare.

Sempre la Capitaneria di Porto, tramite la Guardia Costiera, ha obbligato il Comune a tappare altri due grandi pozzetti che sversavano da anni la fogna di Nicotera Città in Marina, in località Fego, da noi filmati, per lungo tempo riversandosi con milioni di litri all’anno nel fosso San Giovanni, sfociando a mare nel centro della spiaggia. Altri due pozzetti sono stati filmati mentre da anni sversavano fogna e ancora la sversano, in località stazione ferroviaria sopra il costone di Nicotera Marina.

Un tubo di grandi dimensioni è stato filmato da anni mentre sversava quantità enormi di fogna da Nicotera città, in località San Francesco verso la spiaggia sopra la scogliera, tappato in maniera ridicola a luglio 2024, tant’è che un assessore l’ha definito “una pezza” nel mentre mostrava un pezzetto di corrugato di plastica che era stato appiccicato con un sottile strato di cemento, saltato subito dopo con l’arrivo delle prime piogge estive avendo incanalato, in quel tratto a forte pendio, le acque reflue con le  acque bianche. Nel mese di luglio 2025, dopo il nostro ulteriore video, è stato finalmente tappato ma questa volta con un lavoro a regola d’arte a dimostrazione che avevamo ragione. (Foto di copertina. Il tubo di san Francesco a monte con gli stracci che vanno a bloccare  a valle, le pompe)

Stato di abbandono da anni della stazione fognaria, ex depuratore, che da noi veniva documentata e solo dopo anni è stata in parte messa in sicurezza coprendo le botole

Con le nostre insistenti inchieste di vari anni, avevamo sempre indicato la presenza di tubi in zona ex depuratore di Nicotera Marina che si prolungavano nel fosso e altri ancora verso la spiaggia in direzione del fosso San Giovanni, posti sotto la sabbia, alcuni già tagliati da precedenti amministrazioni e non più indirizzati dentro il mare. A gennaio 2025 la Guardia Costiera, su segnalazione delle  recenti nostre inchieste, espletando il giro di verifica difronte l’ex depuratore sulla sponda del fosso san Giovanni, individuava diversi tubi che si intrecciavano alla profondità di alcuni metri, tagliandone alcuni e lasciando altri con il montaggio di margherite di manovra.

Il tutto veniva inglobato in un grande pozzetto in muratura con coperchio in cemento e un chiusino di ispezione.  Stranamente, a giugno l’intera area di questo nuovo e grande pozzetto di ispezione veniva illegittimamente coperto da decine e decine di camion di detriti  e materiali di risulta con forti presenze di contaminati che andavano e vanno smaltiti in discarica. Abbiamo filmato questo scempio nel mese di luglio 2025 e, immediatamente, la Procura della Repubblica ha disposto l’urgente sgombero della parte che copriva il pozzetto di ispezione in attesa di far smaltire il resto. Sono strani atteggiamenti e comportamenti di occultamento che aprono il sospetto su molte cose che ancora non quadrano.

Nella frazione Preitoni abbiamo più volte documentato ed anche ai primi di luglio e nei giorni scorsi lo sversamento in località fosso Agnone e a mare, e in località Britto con fogna incanalata nel torrente Tuccina e poi a mare dietro la scogliera.

Nella frazione Comerconi, vi è un piccolo depuratore spesso oggetto di verbali e ordinanze per problemi di non corretta manutenzione e, in passato, già posto sotto sequestro per sversamenti di fogna e mancato o irregolare smaltimento  dei fanghi fognari. La fogna finiva nel canale Britto che confluisce nel torrente Tuccina che va a mare.

Le cinque stazioni di sollevamento liquami lungo la condotta che dalla Marina ex depuratore va verso la IAM di Gioia Tauro abbiamo filmato la fatiscenza dei locali, degli impianti elettrici e l’incuria nel lasciare aperte le porte e le apparecchiature elettriche a disposizione dei vandali e delinquenti che manovravano a piacere gli impianti aperti deliberatamente e colpevolmente al pubblico  per lungo tempo dopo le nostre inchieste e video.

I cumuli di stracci di oggi estratti nell’impianto sollevamento liquami, non filtrati dal separatore perchè non funzionante da anni

Anche per questi impianti fatiscenti e non a norma, si è dovuto attendere l’intervento della Capitaneria di Porto con relazioni utili a spronare il Comune ad acquistare le apparecchiature elettriche e a recintare l’area per renderla non più accessibile ai non addetti ai lavori estranei.

Abbiamo lavorato con le nostre inchieste giornalistiche e video in un clima pesante  di attacchi diffamatori del Sindaco di Nicotera e di qualche assessore che personalizzavano stupidamente sulle nostre inchieste, e ancora lo fanno,  invece di accettarle come utili strumenti per sanare le disfunzioni alla condotta comunale e gli sversamenti. Un clima intimidatorio ancora perdurante.

Appena ieri si è verificato un grave gesto intimidatorio in Marina nella strada della zona dei villaggi, di una gravità inaudita, effettuata da un facinoroso facente parte dell’amministrazione Comunale, nei confronti del nostro giornalista che aveva appena filmato tre sversamenti di fogna comunale mentre si tentava di fermarlo bloccandolo con una auto, riuscendo a sterzare di lato evitando l’aggressore,  avvisando prontamente la Caserma dei Carabinieri su quanto accaduto, fornendo il nominativo.

Canale YouTube con tutti i video degli sversamenti fognari in vari anni a Nicotera.

https://www.youtube.com/@ANTONIOLEONARDOMONTUORO/videos

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