Si è concluso a Gioia Tauro, registrando un grande successo, il “Memorial Karol Agostino”, gara nazionale di Boccia Paralimpica, fortemente voluta e organizzata dall’Associazione “Karol e i Numeri Primi”, presieduta da Barbara Sidoti, in ricordo del figlio prematuramente scomparso, e con il patrocinio del Comune di Gioia Tauro; della Federazione Italiana Bocce; del Comitato Paralimpico Italiano; del Coni e di Sport e Salute.
La signora Barbara Sidoti è Tecnico e Arbitro Nazionale di Boccia Paralimpica, è Responsabile Regionale FIB Calabria di Boccia Paralimpica ed ha anche pubblicato Il meraviglioso viaggio di Karol.
Il Memorial è iniziato sabato 22 novembre con il Brano: Thunderstruck degli ACDC, eseguito da Giovanni Trunfio.
Subito dopo “Ovunque Sarai” di Irama, cantato dal “Coro delle Mani Bianche” accompagnati dall’ orchestra del Gruppo Musicale della Scuola Pentimalli di Gioia Tauro e l’Inno Nazionale eseguito sempre dal Coro delle Mani Bianche, accompagnato dall’ orchestra del Gruppo Musicale della Pentimalli.
A seguire, dopo i saluti della Signora Sidoti, si sono succeduti gli interventi:
di Mons. Giuseppe Alberti, vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, accompagnato da Don Rosario Attisano che sostiene il gruppo “Figli tra gli Angeli”; di Don Giovanni Battista Tillieci; del Presidente Federale Roberto Favre; del Sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella; del Vice Presidente FIB Calabria Roberto Cevola; del Presidente Commissione Nazionale Paralimpica FIB Vincenzo Santucci; del Presidente Cip Calabria, Antonello Scagliola; del Consigliere Comunale Lamezia, Giancarlo Nicotera e della Professoressa Longobucco Rossana.
Inoltre erano presenti: il Coordinatore Regionale AIAB, Raffaele Brutto; il Segretario FIB Calabria, Francesco Brutto;il Responsabile Area Sud, Mastroianni Giuseppe; il Delegato Provinciale, Antonino Canale ; l’ Istituto Severi di Gioia Tauro, con gli alunni; i compagni di classe dell’ atleta della squadra di casa, Salvatore Bellizzi, di categoria BC3 e il Dirigente dell’ Istituto F. Pentimalli Paolo VI- Campanella, Domenico Pirrotta.
Per tutte le due giornate è stato presente il Referente per l’Avviamento e la Promozione della Boccia Paralimpica, Mauro Perrone.
Le gare sono state caratterizzate da bravura, gioia, emozione e condivisione.
Si è registrata tantissima emozione, anche per il debutto del giovane portacolori della squadra di casa Salvatore Bellizzi.
Ecco i podi.
Bc1
1° Giuseppe Rollo – Lupus 2014 LE
2° Alessandro Rollo – Lupus 2014 LE
3° Matteo Volontieri – SuperHabily MI
Bc2
1° Ivan Indraccolo – Lupus 2014 LE
2° Andrea Sterle – ANSHAF TS
3° Giuseppe Lo Muscio – BocciaMole TO
Bc3
1° Paolo Alfonsi – Orange Bowl PD
2° Diana Morettini – Pianeta Boccia RM
3° Manuel Tartaglia – Pianeta Boccia RM
Alle premiazioni degli atleti, hanno preso parte: il Sindaco Simona Scarcella;
il Presidente Federale Roberto Favre; il Consigliera Nazionale Avv. Antonella Germanò;il Vicepresidente FIB Calabria Roberto Cevola;il Coordinatore AIAB Calabria, Raffaele Brutto; ilCoordinatore Commissione Paralimpica FIB, Vincenzo Santucci; il Presidente CIP Calabria, Antonello Scagliola; il Presidente CONI Calabria, Tino Scopelliti e il Vice Sindaco e assessore allo Sport, Antonio Parrello.
Inoltre, il Comitato Regionale Della Federazione Italiana Bocce, nella persona del Vice Presidente Roberto Cevola, ha voluto premiare Sidoti Barbara, Presidente dell’Associazione “Karol e i numeri primi”, per la riuscita e l’ottima organizzazione dell’ evento, con una targa di riconoscimento.
Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, è stata espressa dalla signora Sidoti, la quale ha sottolineato anche l’apprezzamento e l’entusiasmo dei partecipanti, provenienti da tutta Italia, in particolare per le eccellenze territoriali.
Per questo la ringrazia “La Struncatura”; il “Bar Pasticceria Capriccio” , il “Bar Paradise”, la Pasticceria di “Ivan Manuli”; “Il forno Santa Rita” e il Maestro Enzo Ferraro di Seminara che ha realizzato i trofei.
Il maestro Ferraro, nel suo intervento, ha voluto spiegare il significato delle sue realizzazioni.
Il maestro ha affermato:” Ho scelto il riccio perchè viene considerato come un antico amuleto , derivante dalla cultura della Magna Grecia, in grado di vincere il male, riuscendo a sconfiggere il serpente, che durante il tentativo di mordere, viene trafitto dagli aculei, mentre il riccio si chiude su sè stesso.
Nel suo linguaggio, quindi, il riccio rappresenta la vittoria sul male”.
La scoperta del riccio tra le sue realizzazioni, all’ epoca della scelta dei Trofei, ha ricondotto i genitori, al compagno di vita di Karol, un riccio di peluche che è stato e rimarrà per sempre con lui.
La signora Sidoti, inoltre ringrazia la Federazione italiana Bocce; il Comitato Paralimpico; il Coni; la Croce Rossa; tutti gli atleti; gli arbitri; i cronometristi ed anche tutte le attività commerciali , che hanno collaborato per la riuscita dell’ evento, quali il B&B Ranieri, il B&B Ètoiles, il B&B Rosa dei Venti, l’ “Hotel le Palme”e l’ortopedia Cinzia.
Le Società Sportive che hanno partecipato: Lupus 214 – (Lecce); SuperHabily -( Milano); Pianeta Boccia – ( Roma); BocciaMole (Torino); Orange Bowl- (Padova); Lupi di Marte – ( Roma); BocciAbili- ( Torino); ANSHAF – ( Trieste) e Don Bosticco – Asti.
Un ringraziamento anche ai collaboratori, come Tania Fondacaro con le sue confezioni ed i suoi palloncini colorati dei colori dell’ associazione, ai cari amici di famiglia, Enzo Domenichini, Saverio Iacopino, Massimo Zaccuri, impegnati nel trasporto degli atleti e un ringraziamento a tutti i partecipanti, che hanno reso possibile la realizzazione della gara, con la promessa di renderla una tappa fissa, per gli anni a venire.
Durante la premiazione a tutti gli atleti partecipanti, sono stati consegnati premi ed attestati di partecipazione, da parte degli atleti Junior di Petanque e Beach Bocce, dell’ Associazione “Karol e i numeri primi” : Agostino Jesus, fratello di Karol, Fazzolari Bruno, Giardino Francesco, Giardino Kristian e Bougrn Elias.
Sabato 22 novembre nel 16° compleanno di Karol , non è mancato un momento conviviale con una torta gigante e le musiche di Miriam al Violino e Alice all’Arpa Celtica.
Caterina Sorbara


