Come ogni anno, l’amministrazione comunale di Pizzo Calabro guidata dal sindaco Gianluca Callipo traccia un bilancio dell’attività svolta. Un bilancio che anche quest’anno – oggettivamente – è davvero impressionante. Analizziamolo analiticamente.
Lavori pubblici. Nuovo intervento di riqualificazione nel centro storico di Pizzo: al via i lavori nella discesa della Seggiola. Pizzo ha poi ottenuto un finanziamento di 300mila euro per ammodernare il Municipio (i lavori inizieranno a febbraio 2017). Effettuati poi, gli ultimi ritocchi per piazzetta Zuppone Strani, inaccessibile dal 2009 e oggi recuperata dal Comune. Sono proseguiti i lavori di riqualificazione del centro storico con il quasi completamento di via Roma e del primo tratto della discesa Seggiola. E’ stato poi completato, il nuovo affaccio del Padiglione realizzato dopo aver demolito un vecchio edificio abbandonato. Ultimati risultano poi, gli interventi di riqualificazione delle strade interpoderali di Bevivino (mai asfaltate da decenni). Sono stati avviati poi gli interventi di riqualificazione di via Marconi e via Musolino nell’ambito del Contratto di quartiere, e gli interventi di tinteggiatura della scuola media di Pizzo nell’ambito del programma di edilizia scolastica, mentre è stato ultimato, in un mese appena, l’intervento di riqualificazione delle strade che conducono al Duomo di Pizzo. E’ stato poi iniziato l’intervento di riqualificazione dell’edificio comunale che ospita il comitato di quartiere della Marinella ed è sta avviata l’opera di la mappatura per la toponomastica della Marinella e delle altre aree urbane senza numerazione ufficiale. Il comune, ha stanziato poi 30mila euro per l’impianto di illuminazione pubblica, lungo il tratto sprovvisto di via Nazionalee e 85mila euro per una serie di interventi di ammodernamento delle strade del quartiere Marinella (intervento, quest’ultimo che partirà a febbraio). Risultano inoltre stanziati altri 80.000 euro per ammodernare le strade San Sebastiano, Via delle Grazie ed il parcheggio del nuovo centro di aggregazione di loc.S’Antonio (lavori che partiranno entro questo mese). Sono stati poi collaudati i locali del nuovo centro di aggregazione giovanile a Sant’Antonio – un opera attesa da tempo e lasciata incompiuta – così come ultimati risultano gli interventi (per 400mila euro) finiti nella scuola elementare di Piazza della Repubblica che da settembre ha riaperto regolarmente agli alunni: Un altro intervento è stato poi l’ammodernamento della rete fognaria in località Stazione di Pizzo. Sempre in località Stazione, sono stati avviati gli interventi sulle fognature e per la realizzazione della rete di raccolta delle acque bianche. Inaugurata poi, la nuova piazza del Carmine, in occasione della Fiera di San Giorgio. Finiti infine i lavori di restauro e conservazione di “Pizzapundi” uno dei luoghi più suggestivi di Pizzo.
Turismo e cultura. In questo settore, la città si è innazitutto riappropiata dell’antico Carnevale di Pizzo con la sfilata dei carri. Boom di visitatori anche tra Pasqua e Pasquetta. Ad Aprile, sono ritornate poi le Invasioni Digitali, per promuovere le risorse della città. Durante la stagione turistica il comune, ha poi patrocinato un cartellone ricco di eventi. Sul web vi sono state valanghe di recensioni positive per la città mentre Castello e Piedigrotta sono stati tra i siti più visitati della Calabria, con 100mila ingressi. Tra gli altri eventi si segnalano: la 62° edizione del Premio di pittura Diana Musolino – Città di Pizzo con un omaggio all’opera di Savelli, la musica rap, le sonorità latine e la letteratura di Eman, Pascuzzo e del collettivo Lou Palanca; la nuova edizione della passeggiata musicale, evento che ha coniugato musica classica e riscoperta dei luoghi più suggestivi della città napitina. Nuovi appuntameti culturali in autunno: lo Sciabaca Festival (arte, cinema, dibattiti e libri sull’identità mediterranea) e lo Strati festival con decine di artisti al lavoro in città per fare di Pizzo la capitale della street art. A Natale infine – con il Castello Murat che si è vestito a festa – si sono segnalate altre belle inziative come i suggestivi mercatini.
Territorio e Ambiente. Psc, il Comune ha avvia il confronto in vista dell’adozione del nuovo strumento urbanistico basato sulla formula “basta cementificazione”. Il comune ha poi approvato il preliminare di Vas e avviato i lavori per la stesura del nuovo strumento urbanistico. La giunta Callipo poi, considerando come una priorità, la discarica della Marinella, ha approvato il relativo progetto di bonifica completa, stabilendo con il Ministero competente, un finanziamento di 4 milioni di euro. Realizzata anche quest’anno poi, una capillare azione di pulizia delle spiagge lungo i 13 chilometri di litorale napitino. Avviata infine, anche la pulizia del tratto napitino della strada provinciale 522 e un percorso in materia di raccolta differenziata nel centro storico, con la rimozione dei cassonetti.
Edilizia pubblica. insieme ai carabinieri si sono sventate occupazioni abusive e sono state consegnate le nuove case realizzate, ai legittimi assegnatari.
Impiantistica sportiva. Stanziati 400mila euro per riqualificare le infrastrutture sportive comunali alcune delle quali mai entrate in funzione (avvio lavori previsto nella primavera 2017).
Lavoro e sociale. Il comune ha ottenuto il via libera dal Ministero e per la prima volta si è potuto regolarizzare il contratto di lavoro a 47 persone, che da 19 anni non avevano mai avuto pagati i contributi. Sono stati poi pubblicati, sia il bando per concedere aiuti alle famiglie in condizioni di disagio e alle donne sole con figli, che quello finalizzato all’erogazione di contributi a favore delle famiglie per il pagamento del bollette del gas. Sono stati poi inaugurati, il laboratorio creativo gratuito dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 21 anni, sito in via Nazionale e il centro di aggregazione San Giorgio Onlus presso l’ommobile che ospitata l’ufficio del Giudice di Pace. Il Comune ha poi commemorato le vittime napitine del Moby Prince, con una messa e una targa.
Trasporti. E’ stato attivato il servizio gratuito, allestito dal Comune di Pizzo per il periodo estivo, con ben 33 corse giornaliere.
Bilancio. Il Consiglio comunale ha approvato una variazione di 460mila euro per maggiori risorse in entrata, grazie a nuovi finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione.
Agricoltura. E’ stata promossa la nascita del presidio Slow food di Pizzo dedicato alla tutela dello Zibibbo che è stato presentato al Salone del gusto di Torino.
Scuola. Acquistati banchi e sedie nuovi per la media ed è stata effettuata la sostituzione delle caldaie negli istituti di via Nazionale e della Marinella.
Sport e aggregazione. Promossa la nascita di un nuovo circolo velico.
Soddisfatto dell’operato della giunta il Sindaco Gianluca Callipo, unitamente alla giunta e ai consiglieri comunali di maggioranza: “Per Pizzo l’anno che si è appena concluso è stato molto importante, per due motivi in particolare: l’enorme mole di debiti lasciata in eredità dalla precedente amministrazione è stata messa sotto controllo e molti progetti programmati e avviati nel corso degli ultimi anni si sono concretizzati o comunque avviati” Callipo ha poi messo in risalto “i passi in avanti fatti dalla città sulla strada della riqualificazione e del rilancio socio-economico”, evideniando altresì come l’emblema di questa evoluzione positiva sia il centro storico, che “sta vivendo una vera e propria rinascita, grazie non soltanto agli interventi di riqualificazione urbanistica promossi dal Comune, ma anche ai massicci investimenti privati innescati proprio dall’attenzione che abbiamo riservato al recupero del nucleo più antico della città”. Il primo cittadino di Pizzo ha poi sottolineato “la vocazione prevalentemente turistica di Pizzo che si sta affermando in maniera sempre più decisa, con decine di nuovi B&B, hotel e attività turistiche e con molti edifici privati che sono stati ristrutturati nel corso del 2016 e le tante nuove attività ricettive che sono state avviate o consolidate”.
Anche per favorire questi processi il comune, dal canto suo, ha messo in atto una miriade di interventi che hanno contribuito a questo processo di valorizzazione. “Il 2016 – continua Callipo nel suo excursus- ha visto il completamento di molti interventi, basti pensare al rione Carmine, il più antico di Pizzo, completamente riqualificato, con la nuova piazza del Padiglione che affaccia sulla Seggiola. Anche la stessa discesa della Seggiola, che conduce all’antico borgo dei pescatori, è stata completamente rifatta, comprese le infrastrutture sotterranee come i cavodotti, le condutture fognarie e la rete di raccolta delle acque bianche”. Dello stesso tenore gli interventi realizzati in via Marconi e via Musolino, anche in questo caso completamente ripavimentate con le tradizionali basole, così come è avvenuto per via Bardari e i vicoli limitrofi, nella parte alta di piazza della Repubblica, nonché per via Roma, la strada che passa dinnanzi all’ex sede comunale e giunge nei pressi del Castello Murat”.