I carabinieri della Stazione di Fabrizia unitamente ai militari dell’Nucleo Ispettorato del lavoro di Vibo Valentia (NIL), continuando le verifiche al fine di prevenire il fenomeno delle ”morti bianche”, hanno operato un ulteriore controllo nei confronti di un’altra azienda boschiva.
In particolare è stato accertato che l’impresa in questione era attiva su due cantieri contemporaneamente: da qui la decisione di operare un intervento congiunto e contemporaneo al fine di identificare tutti i lavoratori attivi allo stesso momento. E’ stata quindi accertata la presenza di sei lavoratori senza regolare contratto, di cui uno minore degli anni 18.
Gli accertamenti sono proseguiti ed è stata verificata la mancanza della documentazione in relazione alla visita di controllo.
Per tali violazione previste dal Decreto Legislativo 151/2015 e 81/2008, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 25mila euro con la consequenziale imposizione di sospensione dell’attività lavorativa dell’azienda. Il proprietario della società, originario di Chiaravalle Centrale, 33enne, è stato invece deferito alla locale Procura della Repubblica.