Ha destato grande entusiasmo la sottoscrizione, a Roma, dell’intesa istituzionale tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Calabria e Provincia di Vibo Valentia, finalizzata a promuovere il coinvolgimento di Anas per la realizzazione delle attività funzionali al pronto ripristino della viabilità sulla strada provinciale 23 chiusa, dal 9 novembre 2017, nel tratto che collega Joppolo alla frazione Coccorino a causa della caduta di alcuni massi.
Adesso si dovrà attendere la stipula di una convenzione attuativa tra le parti nella quale verranno delineate le modalità di esecuzione degli interventi da parte di Anas mentre, per quanto riguarda gli oneri di carattere economico, saranno a carico dei due Enti locali.
Dopo più di un anno di false promesse, impegni illusori e sterili rassicurazioni, quindi, grazie all’intervento del ministro Danilo Toninelli che ha fatto sua una problematica che sembrava ormai cristallizzata e di difficile soluzione a causa di una manifesta incapacità istituzionale e di un evidente “scaricabarile” messo in atto tra gli Enti preposti che si sono mossi solo quando il disappunto della gente è giunto in strada a manifestare, non sembra più un miraggio la riapertura dell’arteria.
“Qualche tempo dopo la caduta del costone e di alcuni massi sulla strada provinciale 23, avvenuta nel mese di novembre dello scorso anno – afferma l’assessore regionale Roberto Musmanno –, il presidente Mario Oliverio, nonostante la materia non fosse di competenza regionale, ha interpellato la Protezione Civile calabrese e si è recato personalmente sul posto per un sopralluogo insieme al consigliere regionale Michele Mirabello il quale, in questi mesi, ha lavorato con attenzione e costanza per la risoluzione del problema. L’obiettivo raggiunto con la sottoscrizione dell’atto è una risposta importante che il territorio aspettava. Pertanto esprimo a nome del presidente Oliverio e della Giunta regionale la piena soddisfazione per l’intesa raggiunta con il Ministero delle infrastrutture dei trasporti e la Provincia di Vibo Valentia. Il percorso individuato consente finalmente di dare risposte puntuali alle esigenze fin troppo trascurate di mobilità di un territorio. Ci siamo spesi tantissimo per risolvere problemi di tipo tecnico e amministrativo non di poco conto. Tutte le parti in causa hanno collaborato, dimostrando che quando l’obiettivo è pienamente condiviso si possono raggiungere traguardi impensabili. Il primo passo è stato compiuto. Ora si sta già lavorando sul testo della convenzione attuativa che è già a buon punto di definizione”.
Al termine della riunione, l’assessore Musmanno, unitamente al presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, hanno partecipato a una prima riunione con Anas, rappresentata dall’ingegnere Fulvio Soccodato e con la direzione generale strade del Mit, presente l’ingegnere Andrea Capuani, per discutere delle modifiche della bozza di Convenzione operativa approntata dalla Regione Calabria. L’impegno assunto da tutte le parti in causa è garantire la messa a punto del testo definitivo entro pochi giorni, in modo da procedere con l’approvazione formale nei rispettivi organismi competenti e la successiva sottoscrizione.
Soddisfazione anche per il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Riccardo Tucci.
“Sono orgoglioso di questo risultato – dichiara -, mi ripaga dell’immane lavoro fatto in questi mesi. Avevo intuito per tempo che l’unico modo per superare l’impasse fosse coinvolgere direttamente il Ministero dei Trasporti e la sua controllata Anas. Da quel momento, ho iniziato un serrato, continuo e certosino lavoro di pressing sul Ministero affinché prendesse di petto il problema. Cosa che è puntualmente avvenuta grazie all’enorme sensibilità del ministro Toninelli. L’intuizione di allora si è rivelata giusta. Oggi sono felice di annunciare agli abitanti della costa e non solo, che la Strada del mare sarà presto riaperta”.
Dopo i festeggiamenti, però, bisogna capire la tempistica dei lavori anche se Musmanno, in consiglio regionale, aveva anticipato come possibile data di apertura dell’arteria, agosto. Si paventa, quindi, un’altra difficile stagione estiva per Joppolo? E’ quello che i cittadini vorrebbero scongiurare a causa delle pesanti crepe nel tessuto economico locale procurate dalla chiusura della strada. Certo è che perdere ulteriore tempo sarebbe insopportabile e offensivo.