Hanno realizzato illegalmente, la notte fra sabato e domenica, una banchina di scogli che, partendo dalla battigia, entra nelle acque del mare per una decina di metri formando un vero e proprio “piccolo molo”.
E’ l’opera compiuta, in piena notte, sul lungomare della frazione Coccorino, da ignoti che senza alcun tipo di autorizzazione, hanno rotto, secondo la relazione del tecnico comunale Sabatino Panzitta, “circa cinque metri di muretto in cemento armato alto 80 centimetri che faceva da argine tra la strada comunale che costeggia il lungomare della piccola frazione e la battigia” e, utilizzando massi di notevoli dimensioni, indisturbati hanno allestito all’interno dello specchio acqueo antistante un piccolo porticciolo abusivo.
Allertati su segnalazione dei Carabinieri della locale stazione sono giunti sul posto alcuni componenti dell’amministrazione comunale insieme al sindaco Carmelo Mazza il quale ha condannato il deprecabile gesto. Il tecnico comunale ha presentato denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, alla Capitaneria di porto di Vibo Marina, al comando stazione Carabinieri di Joppolo e alla Polizia locale.
“Tale scempio – affermano i componenti del gruppo consiliare di maggioranza – sicuramente non fa altro che peggiorare la situazione del lungomare di Coccorino, già fortemente provato dalle mareggiate di quest’inverno. Con l’aiuto degli stessi cittadini della frazione, da sempre attenti alla salute del mare e della piccola e singolare spiaggia, si spera si possa arrivare presto all’individuazione del o dei responsabili di tale deturpamento”.
Lunedì, personale della Capitaneria insieme ai vigili urbani ha effettuato un sopralluogo avviando le indagini al fine di individuare gli esecutori. Martedì, la Guardia Costiera ha sequestrato l’intera area e al tecnico comunale è stato affidato dalla Capitaneria di porto di Nicotera Marina quanto oggetto di sequestro “in gratuita custodia giudiziale”.
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