I Padri Salesiani, dopo 4 anni alla guida della Parrocchia San Francesco da Paola a Gioia Tauro, dove hanno creato una storia importante, dal punto di vista educativo e di fede; protagonisti di un cammino straordinario, caratterizzato dall’accoglienza, dall’amore e dall’impegno verso i giovani, nello stile di San Giovanni Bosco, vanno via, lasciando un grande vuoto nel cuore, un dolore immenso difficilmente colmabile.
Ieri sera della Parrocchia gioiese è stata celebrata la Santa Messa di Saluto, presieduta da Mons. Francesco Milito vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi.
Don Pasquale Cristiani, non senza emozione ha dichiarato :”Vogliamo dire grazie al Signore, un grazie che vorrei diventasse preghiera, continuiamo a camminare insieme. Dio non ci abbandona mai, lui sa dove ci vuole condurre”.
Mons. Francesco Milito, nella sua omelia dopo essersi soffermato sulla figure di Marta, Maria e Lazzaro, ha sottolineato che Dio è amore e guarda tutti con amore paterno.
In questi 4 anni i padri salesiani si sono presi cura della città con immenso amore. Anche se vanno via, resta una consegna, restano i semi che daranno ottimi frutti.
Dopo la celebrazione Eucaristica il vescovo ha donato ai Padri Salesiani una targa ricordo, mentre don Antonio Scordo a nome dei sacerdoti della città, ha consegnato a Don Pasquale Cristiani, a Don Natale Spina e al signor Antonio Masi un’effige di Sant’Ippolito patrono di Gioia Tauro.
L’ingegnere Corrado Minasi ha donato ai Padri Salesiani un’agenda e un portachiavi e ai ragazzi dell’oratorio una medaglietta con l’effige di San Giovanni Bosco.
Presenti all’evento il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio e il vice sindaco Carmen Moliterno.