Da lunedì prossimo riaprirà i battenti l’ambulatorio di ortopedia. Per cinque ore il dott. Topa comincerà a dare risposte ai problemi dell’utenza del comprensorio ridando vita a un ambulatorio che aveva smesso di operare alcuni anni fa con l’andata in pensione dello specialista addetto. L’Asp, in sostanza, sembra aver cambiato rotta e per il poliambulatorio nicoterese si aprono nuove prospettive. Nei giorni scorsi si era già registrata la riattivazione dell’ambulatorio di dermatologia ed il potenziamento dell’ambulatorio di cardiologia. In sostanza, con il ritorno al timone dell’azienda sanitaria del commissario Pino Giuliano, in due settimane o poco più, hanno ripreso vigore le visite ambulatoriali specialistiche con notevoli vantaggi per l’utenza sanitaria. Le novità non dovrebbero fermarsi qui. Al direttore del distretto, Raffaele Bava, che agisce d’intesa col commissario straordinario, va non solo il merito di aver individuato e canalizzato su Nicotera gli specialisti che hanno consentito il potenziamento della cardiologia – al dottor Settimio s’è aggiunto il dott. Teti, che oltre alla visite cardiologiche effettua anche esami eco color doppler ed ecografia cardiaca – e la riapertura di dermatologia e ortopedia, ma anche quello di essere ancora a lavoro per reperire altri specialisti da dirottare su Nicotera. Rimane ancora in stand bay, infatti, la riattivazione dell’ambulatorio di oculistica, mentre s’attendono risposte per ginecologia e otorinolaringoiatria. Al dottor Bava resta affidato anche il compito di sensibilizzare il management aziendale per il ritorno a regime del Punto prelievi attualmente attivo solo per tre giorni a settimana, nonché quello di provvedere al potenziamento della radiologia attualmente una delle note più liete della sanità nicoterese. Con sole due persone in servizio, il radiologo Giovanni Manfrida ed il tecnico di laboratorio Domenico Laganà, vengono effettuate circa cinquemila prestazioni annue. Perchè non arricchirla con una tac?