Si presentano, ormai, divelti da mesi gli archetti parapedonali posti all’inizio di Via Veneto.
Ripiegati sul marciapiedi, lo rendono impraticabile ai pedoni e, soprattutto, ai disabili, costretti a percorrere quel tratto direttamente sulla strada, in condizioni di assoluto pericolo, come testimoniato dai diversi incidenti che si sono registrati, nel tempo, sempre in quel punto.
Né può essere considerata una misura sufficiente a scongiurare altri occorsi e a mettere, quindi, la zona in sicurezza il posizionamento di un solo dosso di rallentamento, poiché la presenza dello stesso consente ugualmente ai veicoli di raggiungere una velocità tale da rappresentare un pericolo per eventuali passanti.
É paradossale che quelle transenne, che dovevano essere un elemento di protezione si siano trasformate, a causa della costante indifferenza ed incuria di chi ci amministra, in una fonte di rischio per i pedoni ed in una vera e propria barriera architettonica, poiché costituiscono un ostacolo insormontabile per i disabili.
In una città che si professa sensibile ai diritti dei cittadini più deboli é incomprensibile che dalla maggioranza non sia stato mosso un dito per risolvere questa situazione di rischio per l’incolumità dei gioiesi, per la quale, inoltre, non necessitano ingenti capitali, ma, più che altro, un pó di attenzione e decoro.
Comunicato congiunto dei consiglieri comunali: Frachea Francesca ( Fratelli d’Italia), Daniela Richichi e Bova Francesca (INNOVAGIOIA)